Via libera ai vaccini aggiornati contro Omicron, subito over 60 e soggetti fragili. Nuovi booster anche per i sanitari

Ieri l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha detto si ai vaccini aggiornati, dopo il nulla osta dell’Agenzia Europea (Ema). Si tratta di vaccini efficaci contro le varianti Omicron, prodotti da Pfizer Biontech e Moderna. In teoria tutti sopra i 12 anni potrebbero riceverli, se necessario, ma Aifa raccomanda fortemente il ritorno ai centri a ultrasessantenni e fragili, con patologie che li espongono al rischio di conseguenze gravi. La novità è che non si parla più di dosi numerate (terza, quarta e così via) ma solo di rivaccinazione, per evitare il conteggio delle volte in cui ci sottoporremo a un vaccino che quasi sicuramente ci accompagnerà nei prossimi anni. Intervallo con l’ultima dose di richiamo non inferiore ai 3 mesi. I nuovi strumenti di prevenzione sono bivalenti, contengono cioè due ceppi del Sars-CoV-2, quello originale che circolava nel 2020 e la più recente variante Omicron BA.1. Nei prossimi mesi arriverà un ulteriore aggiornamento, con l’aggiunta dei ceppi BA 4 e 5 attualmente prevalenti. Nel frattempo si aspetta di vedere se ci sarà una nuova ondata e se il virus resterà più o meno come è adesso o cambierà. I nuovi vaccini aggiornati (bivalenti) sono più efficaci ? ” La loro superiorità è stata misurata in termini di una immunità specifica ai ceppi di Omicron più elevata. Sappiamo che sviluppano una quantità di anticorpi neutralizzanti maggiore e questo potrebbe tradursi in vantaggi quali una protezione di duratura. Sono più efficaci anche contro BA 4 e 5, solo i dati sul campo potranno confermarlo”, spiega il responsabile vaccini e terapie dell’Agenzia Europea del farmaco. E’ molto probabile che si inizierà con operatori sanitari e personale delle residenze per anziani oltre a soggetti a rischio grave, donne incinte e over 60. Nei prossimi giorni è attesa una circolare del ministero della Salute.