Abbandono dei rifiuti: il Comune di Perugia fa il punto della situazione
PERUGIA – Il Comune di Perugia, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Palazzo dei Priori, ha fatto il punto della situazione rispetto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nel territorio comunale, alla presenza dell’assessore all’Ambiente Otello Numerini. Hanno partecipato anche il dirigente comunale Vincenzo Piro e l’Ing. Massimo Pera, in rappresentanza di Gesenu, che sono entrati nel dettaglio della tematica.
“Informare ed educare i cittadini ad una corretta gestione dei rifiuti –ha spiegato l’assessore Numerini- e, al contempo, accrescere il senso civico all’insegna del rispetto e della cura dell’Ambiente e del nostro territorio sono gli obiettivi dell’attività di controllo e monitoraggio della presenza di rifiuti, svolta dall’Area Governo del Territorio del Comune in questi ultimi anni, che è stata intensificata con significativi risultati.”
Un’attività che, come dimostrano i dati, a partire dal 2018, ha visto una progressiva riduzione degli abbandoni di rifiuti, grazie anche ad un altrettanto progressivo incremento dei controlli.
Se, infatti, due anni fa gli abbandoni su area pubblica risultavano 120 e quelli su area privata 77, nel corso del 2019, il Comune di Perugia ha rilevato 130 abbandoni di rifiuti complessivamente, di cui 110 su area pubblica e 20 su area privata. Trend confermato anche nella prima parte del 2020 visto che, al 31 agosto scorso, gli abbandoni di rifiuti rilevati sono stati complessivamente 75, di cui 48 su area pubblica e 27 su area privata. Nello stesso periodo risultano aumentati anche i controlli, grazie all’impegno delle Forze di Polizia (ARPA Umbria, Carabinieri Forestali, Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri, Polizia Municipale e Polizia Provinciale) e di Gesenu, che ha peraltro accresciuto di due unità il proprio Servizio di vigilanza, e all’installazione delle fototrappole.
Discorso a parte merita l’andamento delle sanzioni nello stesso periodo: se, infatti, sono triplicate le sanzioni elevate per violazioni del Regolamento Comunale sulla Gestione dei rifiuti urbani tra il 2018 e il 2019, passando da 450 circa a quasi 1.200, grazie sia all’attivazione nelle zone perimetrali del centro storico del sistema di raccolta domiciliare sia, come detto, all’aumento dei controlli, nei primi mesi del 2020 assistiamo, invece, a un calo percentuale delle sanzioni stesse, che al 31 agosto di quest’anno si attestano a 263. Indice che l’utenza ha fatto proprie le corrette modalità di conferimento e differenziazione dei rifiuti e sta assumendo un comportamento responsabile.
D’altro canto, appaiono ancor più inspiegabili gli abbandoni incontrollati di rifiuti, soprattutto nelle immediate vicinanze delle isole ecologiche, laddove si consideri la molteplicità dei servizi che il Comune di Perugia e Gesenu assicurano all’utenza sia attraverso le eco-piazzole stradali, sia mediante il servizio di raccolta a chiamata dei rifiuti ingombranti, sia attraverso la rete dei centri di raccolta dove è anche possibile conferire i rifiuti inerti provenienti da utenze domestiche. Ulteriori informazioni sui servizi di raccolta possono essere richieste dai cittadini sia agli uffici del Comune sia attraverso il Filo Diretto di Gesenu.
“L’attività è in capo all’amministrazione comunale –ha spiegato il dirigente Vincenzo Piro- in base al D. Lgs 152/2006 e vede l’azione coordinata di diversi soggetti, quali appunto Gesenu, Arpa, Polizia locale, vigilanza ambientale e forze dell’ordine. Abbiamo avuto oltre 400 segnalazioni da parte dei cittadini attraverso l’apposita app, che ci hanno permesso di intervenire sul territorio.”
La conferenza è stata anche l’occasione per presentare da parte dell’ing. Pera le novità che verranno introdotte da Gesenu al fine di migliorare il servizio di raccolta differenziata nel territorio e che nello specifico riguarderanno il potenziamento del servizio di spazzamento stradale e l’attivazione della raccolta del vetro monomateriale. In particolare, a partire dal 5 ottobre 2020, nella zona “TRIS”, saranno installate circa 900 campane da 2.200 litri dedicate alla raccolta monomateriale del vetro e consegnati circa 500 contenitori dedicati alla raccolta del vetro Porta a Porta presso le attività commerciali HoReCa (Hotel, Restaurant, Catering). Tale modifica di servizio permetterà il passaggio dalla raccolta multimateriale pesante (vetro, plastica e metalli) a multimateriale leggera (plastica e metalli) privilegiata dai Consorzi. Contestualmente i colori dei contenitori già in dotazione alle Utenze saranno aggiornati alle normative europee di settore. Campagne comunicative mirate saranno svolte attraverso l’invio di lettere informative alle Utenze coinvolte, campagne social, web e incontri con la cittadinanza sia in presenza che in streaming. Al fine di migliorare la qualità del servizio di spazzamento stradale ed il decoro urbano della città stessa, a partire dal 1 settembre 2020, il servizio di pulizia stradale è stato potenziato e migliorato, mediante l’introduzione di specifiche attività preparatorie all’esecuzione dei servizi, volte ad eliminare da marciapiedi, spartitraffico, alberature (polloni), aiuole urbane e/o mura pubbliche, eventuali impedimenti vegetali che ostacolano la completa rimozione dei rifiuti durante lo spazzamento stradale. Il potenziamento del servizio di spazzamento ha interessato un totale di n° 725 assi stradali, coprendo circa 162 km di strade. Le principali zone coinvolte sono: Zona Bellocchio, Case Bruciate, Centro Storico, Zona Cortonese, Zona Cupa, Elce, Zona Filosofi, Zona Fonti Coperte, Zona Fontivegge, Madonna Alta, Monteluce, Zona Pallotta, Ponte San Giovanni, Santa Lucia.