Trasporti, la Lega: “Massima attenzione sull’aeroporto. Il 4 ottobre nostra iniziativa”
PERUGIA – “La storia dell’aeroporto San Francesco ricorda molto quella della Fcu e testimonia il totale fallimento della politica dei trasporti da parte della Regione: assenza di una qualsiasi visione strategica, nessuna reale valorizzazione e sviluppo delle infrastrutture, criticità e opacità nella gestione ordinaria”. Così Valerio Mancini, Consigliere Regionale e Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa e Luca Briziarelli, responsabile delle Aree Tematiche della Lega Nord Umbria al termine di un sopralluogo presso l’aeroporto San Francesco.
“L’aeroporto dovrebbe rappresentare un volano per l’intero tessuto economico regionale, ma ancora una volta – sottolinea Mancini – abbiamo toccato con mano come sia sotto utilizzato rispetto alle sue potenzialità: appena 3 voli al giorno nel venerdì dell’ultimo weekend di agosto. Oltre a questo, sono evidenti le difficoltà e le contraddizioni della gestione ordinaria. È emblematico che si trovino risorse per assunzioni e promozioni di dubbia utilità, con procedure discutibili, come segnalato dai sindacati, mentre non ce ne siano per la pulizia adeguata delle vetrate e delle aree comuni, per sostituire luci fulminate da mesi o per risolvere finalmente il problema della collocazione del beauty free che, caso unico al mondo, è collocato all’esterno delle Aree sterili pregiudicano, di fatto, la possibilità per i passeggeri di acquistare prodotti tipici in tutta tranquillità”.
“Ciò è ancora più grave se si considerano la quantità di risorse pubbliche impiegate per la realizzazione dell’aeroporto ed il costo per il suo funzionamento . Per questo – annuncia Mancini – abbiamo chiesto l’audizione in seconda commissione consiliare dell’ Assessore Chianella, del Presidente del Consiglio di Amministrazione e del Direttore della Sase, dei Sindacati e, relativamente agli ultimi fatti, anche dei rappresentanti di Fly Marche. L’aeroporto San Francesco è una struttura fondamentale per il rilancio economico dell’Umbria e non intendiamo rassegnarci al suo lento declino. Occorre mantenere alta l’attenzione dell’intera comunità umbra su questo tema, per questo – concludono Mancini e Briziarelli – organizzeremo un’iniziativa di sensibilizzazione per il 4 ottobre giorno di San Francesco”.