Assisi città modello per i marchi territoriali

ASSISI – Si è tenuta a Roma mercoledì 30 maggio, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, la presentazione del “modello Assisi” come esempio virtuoso di città che sviluppa segni distintivi a livello territoriale.

All’incontro hanno partecipato, oltre al Sindaco di Assisi Stefania Proietti, l’avvocato Loredana Gulino direttore generale dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi DGLC-UIBM e i professori Cesare Galli e Giuseppe Caforio.

Dopo l’aggiornamento del Codice della Proprietà Industriale avvenuto nel 2010, i Comuni hanno visto potenziato il proprio ruolo nello sviluppo dei segni distintivi a livello territoriale, i cosiddetti “marchi dei comuni”, che hanno importanza straordinaria sia in termini di sviluppo promo-commerciale territoriale, sia in termini di tutela dell’immagine e del brand.

La relazione tenuta dal sindaco Stefania Proietti ha riguardato il “modello Assisi”, città con un brand territoriale di per sé fortissimo che da molti anni ha iniziato a tutelare la propria immagine e a promuoverla attraverso marchi distintivi caratterizzanti particolari eventi culturali e manifestazioni.

“La tutela dei segni distintivi e dell’immenso patrimonio immateriale della nostra Città, come il paesaggio e l’immagine architettonica ed artistica unici al mondo, sono priorità in termini di tutela di immagine, ma ancor più in termini di promozione turistica” ha spiegato il Sindaco Proietti nella relazione. “Assisi, città di San Francesco e Santa Chiara, città della Pace, è nell’immaginario collettivo ’luogo’ di valori universali, per questo acquista ancora maggiore importanza e valore proteggere e, nello stesso tempo, promuovere i segni distintivi e i diritti di immagine del prezioso corpus artistico, architettonico e paesaggistico che abbiamo ricevuto in eredità e che abbiamo il privilegio di gestire”.

Il tema dello sviluppo dei segni distintivi a livello territoriale nasce con l’intento di valorizzare le realtà economiche locali, attraverso gli strumenti della proprietà intellettuale.

Il progetto attivato da Assisi, è un ulteriore evoluzione delle potenzialità dei marchi territoriali, in quanto la Città Serafica, con i suoi innumerevoli progetti e marchi registrati, si pone come vera e propria “apripista”, una best practice tra le più innovative e d’avanguardia nel panorama italiano, il cui interesse diventa tanto maggiore quanto aumentano le opportunità, ma anche le insidie, della globalizzazione.

L’incontro, fortemente voluto dalla Direzione Generale del Ministero dello Sviluppo Economico, è stato una utile opportunità per condividere l’esperienza del Comune di Assisi e ha permesso di individuare i potenziali sviluppi che vedranno ancora Assisi al centro dell’attenzione nazionale e internazionale su questi temi.

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