Assisi Mostra Arte Antiquariato Bastia Umbra (Amab) ha chiuso con un grande successo di critica e pubblico

Si è chiusa lunedì 1 maggio AMAB – ASSISI MOSTRA ARTE ANTIQUARIATO BASTIA UMBRIA che, in questa 48esima edizione, dopo la chiusura triennale a causa della pandemia, ha registrato una eccezionale affluenza di pubblico e un’attenzione mediatica mai registrata prima. “Siamo particolarmente soddisfatti – ha detto Emo Antinori Petrini che, con il figlio Leonardo di Eventi Arte srl, ha organizzato la manifestazione – perché niente era scontato dopo la forzata chiusura: 75 espositori selezionati, con una presenza dalla Germania, il patrocinio della F.I.M.A. Federazione Italiana Mercanti d’Arte, per la prima volta un vetting federale per garantire la massima qualità delle opere, sono stati garanzia di una Mostra ad alto livello, riconosciuto anche da visitatori eccellenti, tra cui Vittorio Sgarbi. La costante presenza delle Istituzioni ci ha incoraggiati e oggi possiamo ragionevolmente pensare alla seconda edizione di questo nuovo corso con la certezza di un risultato importante conseguito e con la speranza di migliorarlo”.

Andrea Tattini, presidente di AMAB 2023, ha evidenziato che “l’obiettivo è quello di far diventare la tradizionale mostra di arte antica un punto di riferimento in Italia, a livello nazionale, per la bellezza in tutte le sue forme, data l’apertura verso l’arte moderna e contemporanea, con la presenza quest’anno di gallerie prestigiose”.

I rappresentanti delle Istituzioni hanno sottolineato che il ritorno di questo appuntamento nella nuova veste di AMAB, grazie ai nuovi organizzatori della Società Eventi Arte srl, contribuisce all’ampliamento dell’offerta culturale del territorio di Assisi-Bastia Umbra, richiamando visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero, con l’auspicio di supportare economicamente gli operatori del settore e l’economia del territorio.

“Un appuntamento che ci mancava dopo tre anni di chiusura forzata – ha dichiarato Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria – e sono convinta che a partire da oggi si delinea un percorso di grande crescita per un appuntamento di riferimento nazionale, per la novità della sinergia tra arte antica e contemporanea, che contribuirà ad avvicinare una platea più ampia di appassionati. Quello di Bastia è un centro fieristico di riferimento nazionale e stiamo lavorando, con Umbriafiere e con il Comune, per interventi che migliorino il sito per renderlo più funzionale per altri utilizzi di interesse. In Umbria c’è ora una vivacità non scontata, grazie a un grande lavoro di squadra, come mi piace sempre sottolineare”.

“Un plauso – ha detto Paola Lungarotti, sindaco di Bastia Umbra – va agli organizzatori che hanno lavorato con coraggio e velocemente, offrendo una manifestazione di elevato standard culturale. La prima puntata di una fiera che, come hanno dimostrato le gallerie e le opere che sono state presenti, unisce presente e passato, verso una concezione che guarda alla tradizione, ma con lo sguardo verso il futuro”.

“AMAB 2023 è stato un evento di rilievo nazionale e internazionale perché la sua caratteristica è stata la qualità – ha detto Stefania Proietti, sindaco di Assisi e presidente della Provincia di Perugia – Il territorio deve dire quindi grazie perché l’eccellenza è quello a cui aspiriamo. Grazie agli organizzatori che hanno consentito di ripartire con questo momento di bellezza e di arte. È stato importante riprendere in mano qualcosa che ha una lunga storia legata ad Assisi e a Bastia Umbra, che unisce queste città confinanti”.

“E’ stato un evento entusiasmante – ha infine commentato Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere – con tante novità e grandi prospettive per il futuro. Umbriafiere sarà onorata di ospitarlo all’interno dei padiglioni fieristici perché si caratterizza come momento espositivo contemporaneo di qualità, che unisce mercato e cultura e richiama appassionati ed esperti da fuori regione e dall’estero. L’Umbriafiere che verrà, quella cui stiamo lavorando in collaborazione con le Istituzioni regionali, sarà sempre più funzionale a questa tipologia di eventi, con la messa a disposizione di servizi e allestimenti innovativi e con l’utilizzo delle nuove tecnologie”.

Il collegamento tra modernità e tradizione è stato favorito dagli stand allestiti in spazi espositivi completamente rinnovati, secondo l’intuizione di Emo e Leonardo Antinori Petrini che stanno pensando a una grande manifestazione artistica dove arte antica e contemporanea si uniscono. Interessante è stata la performance degli artisti Gabriella Barbonari, Mauro Bordini, Stefano Chiacchella, Stefania Rosichetti, Saverio Spoldi, riuniti nello stand “Prospettive Umbre d’autore”: durante l’inaugurazione hanno iniziato a lavorare ad un omaggio al Perugino, Pietro Vannucci, “ai suoi luoghi e ai suoi cieli”, in una performance che li ha visti dipingere a tre metri di altezza, su piattaforme messe in sicurezza, per tutta la durata della mostra.

Un momento importante è stato l’incontro organizzato da AMAB e dal Comune di Bastia Umbra intitolato “Perugino 500” con interventi di Alessandro Delpriori, ricercatore di Storia dell’Arte Moderna, Università di Camerino e di Veruska Picchiarelli, Galleria Nazionale dell’Umbria, co-curatrice della mostra dedicata al grande artista, cui è seguita per la stampa e gli espositori la visita a due chiese di Bastia che custodiscono opere di scuola peruginesca e alla grande mostra Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo, in programma dal 4 marzo all’11 giugno 2023 a Perugia.

All’interno e parallelamente al percorso espositivo di AMAB 2023 è stato allestito uno spazio dedicato alle eccellenze regionali umbre, in collaborazione con Cantina Arnaldo Caprai, Olio Monini, Urbani Tartufi e Distillerie Varnelli per conoscere la cultura gastronomica del territorio.

 

Per informazioni:

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