Ex Fisadorelli: Rsu e sindacati hanno incontrato il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi

Su richiesta della Rsu aziendale di Industria Umbra (ex Fisadorelli) e delle organizzazioni sindacali di categoria (Slc Cgil e Fistel Cisl) e confederali (Cgil e Cisl territoriali) si è svolto l’incontro con il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, per fare il punto sulla vertenza aperta dopo la decisione della direzione aziendale di trasferire tutte le maestranze e di fatto quindi di chiudere lo storico plesso produttivo di Città di Castello.
Le rappresentanze sindacali hanno ripercorso gli ultimi avvenimenti e confermato la contrarietà verso la decisione unilaterale aziendale, chiedendo, come avvenuto in occasione dell’incontro con l’assessore regionale allo Svilippo Economico, un intervento istituzionale forte, attraverso tutte le azioni necessarie a non disperdere un patrimonio di professionalità e una produzione storica per il territorio tifernate.
Il sindaco ha dichiarato che metterà in campo tutta la strumentazione necessaria per favorire il mantenimento delle attività manifatturiere nel presidio, anche attraverso una rimodulazione tariffaria, sottolineando che occorre evitare fenomeni di dumping territoriale o regionale. Di conseguenza, il primo cittadino coinvolgerà le associazioni datoriali territoriali per costruire, insieme al sindacato, tutti i percorsi utili a non perdere posti di lavoro, in un comparto di grande rilevanza che può essere ulteriormente potenziato utilizzando le risorse provenienti dal Pnrr, per dare vita a un distretto grafico-cartotecnico a Città di Castello.
Si è inoltre condivisa la necessità di costruire un tavolo di confronto composto dagli enti coinvolti (Regione, Comune), dalla Rsu, dalle organizzazioni sindacali e dalla direzione aziendale.