Il Comitato della CRI di Perugia lancia l’S.O.S.: allarme ambulanze

La Croce Rossa Italiana, Comitato di Perugia, a seguito della verifica delle attività svolte dalle ambulanze nell’espletamento del servizio “emergenza-urgenza 118” ( in convenzione con l’Azienda Ospedaliera di Perugia ) con estensione del servizio di trasporto  da H/12 ad H/24 dedicata a pazienti sospetti o affetti da Covid  nelle attività svolte nel periodo 2020-2021, lancia l’allarme : “ Potrebbe essere a rischio la futura efficacia e la performance del parco macchine” – dichiara il Vice Presidente Antonio Piro –  “ a seguito dell’emergenza pandemica si è verificato un esponenziale utilizzo delle ambulanze portando oltre al 300% rispetto all’abituale servizio svolto in precedenza tra attività convenzionate e di servizio/assistenza nel proteggere e soccorrere le persone coinvolte in incidenti o colpite da disastri oppure al trasporto in emergenza-urgenza integrato al servizio 118 ”.  Effettivamente la pandemia ( dal dicembre 2019 ad oggi ) ha comportato una elevata usura dei mezzi a causa delle numerose attività svolte che si sono triplicate quotidianamente.  Le Ambulanze sono veicoli adibiti al primo soccorso e devono obbligatoriamente mantenere una integrale e perfetta funzionalità sia strutturale che tecnologica e percorrere oltre 300mila km in un anno implica sofferenza meccanica al veicolo.

Nella relazione legata alla verifica del parco macchine è emerso quanto l’attività prevalente, svolta fino ad oggi, è stata correlata all’emergenza COVID -19 ; infatti, il Comitato, è stato completamente assorbito dalle attività legate all’emergenza pandemica con tutti i propri volontari e con tutti i propri mezzi nello svolgimento di attività integrate quali la consegna di farmaci e spesa alimentare alle persone vulnerabili e fragili (anziani, pazienti Covid costretti alla quarantena, e persone in difficoltà), sia nel corso del lock-down, che nei mesi successivi oltre all’importante supporto per lo  svolgimento dei test diagnostici rapidi per Sars-cov-2 con la messa a disposizione di ambulatori mobili collocati in aree attigue alle farmacie comunali.  Per questa particolare esigenza, volta a rinnovare il parco delle ambulanze,  è in corso d’opera , presso la CRI di Perugia, l’attività di promozione e sensibilizzazione al fine di riuscire a reperire fondi per l’acquisto di una nuova ambulanza per garantire il servizio  impeccabile, tempestivo e professionale come è stato sempre sino ad oggi.