In Umbria superato il picco dell’influenza: in calo anche i casi Covid (97 i ricoverati)

Sembra superato il picco dell’epidemia influenzale  in Umbria, “in fase discendente” da una decina di giorni. Con “meno ricoveri e una pressione attenuata” sugli ospedali. Lo afferma all’Ansa la professoressa Daniela Francisci, direttrice della struttura complessa dell’ospedale di Perugia di malattie infettive. Dal quadro tracciato dalla professoressa Francisci emerge anche una “significativa” diminuzione dei casi gravi di Covid. “Siamo in una fase discendente e la situazione si è molto placata” ha spiegato all’Ansa la Francisci parlando dell’influenza. “Abbiamo sempre meno pazienti ricoverati – aggiunge – con complicanze respiratorie legate in particolare a polmoniti batteriche. E’ stata comunque un’ondata pesante per numero e severità dei casi. L’influenza d’altronde non è mai banale, specie per i fragili e anziani”. Gli esperti ritengono che l’influenza di quest’anno sia stata maggiore che negli ultimi anni anche per il venir meno delle misure adottate per il contenimento del Covid. Del resto è stata la prima senza protezioni e il virus ha preso forza.  “Non ci sono ancora dati precisi – sottolinea l’infettivologa –  ma possiamo stimare che in Umbria siano state colpite circa 20 mila persone. In pochi si sono vaccinati sia per il Covid sia per l’influenza”. Anche per il Covid la direttrice di malattie infettive parla di “meno pazienti e di una significativa diminuzione”. I ricoverati positivi al Covid in Umbria sono tornati sotto quota cento, 97 al 18 gennaio. Erano passati da 93 a 101 tra il 16 e il 17 novembre, con un picco di 230 il 14 dicembre. Tre sono nelle Terapie intensive, 29 nei reparti di area medica Covid e 65 negli altri.