“Noi non ci fermiamo”: domani la mobilitazione dei lavoratori edili a Norcia
L’obiettivo comune delle cento manifestazioni è quello di chiedere con forza un rilancio del settore delle costruzioni, a partire naturalmente dallo sblocco dei lavori nel “cantiere più grande d’Europa”, quello, appunto, della ricostruzione post sisma.
Al Governo in carica, tutti i lavoratori del settore dell’edilizia chiedono anche un impegno sulla riforma previdenziale che riconosca che i “lavori non sono tutti uguali”, poiché alcuni sono più rischiosi e usuranti; una riforma fiscale che riduca le tasse a lavoratori e pensionati e un impegno forte sulla legalità”. Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl non fanno sconti nemmeno sulla tutela della salute di chi lavora nel settore e chiedono maggiore sicurezza nei cantieri per fermare la catena d’infortuni mortali che purtroppo caratterizza il nostro Paese.