Per una storia delle Scuole dell’Umbria: presentazione venerdì 18 febbraio a Perugia

Venerdì 18 febbraio è in programma a Perugia la presentazione di una comunità di ricerca che si intende dedicare alla salvaguardia e valorizzazione della storia delle istituzioni educative della regione, da Perugia a Terni, da Foligno a Città di Castello, da Orvieto ad Assisi. Ad organizzare l’iniziativa la Fondazione culturale Sant’Anna, alla cui presidenza il Ministro del MIUR Bianchi ha nominato di recente gli ex dirigenti scolastici Marcello Rinaldi (presidente), Rita Coccia, Alberto Stella e la docente Ilaria Brunelli, e l’associazione onlus Proteo Fare Sapere.
Il progetto si tradurrà in una serie di libri dedicati alle istituzioni educative in Umbria o a grandi educatori umbri e in un bollettino annuale con  monografie più snelle. I ricercatori sono al momento una cinquantina disseminati in tutta la regione e la comunità è aperta. I temi in cantiere sono, tra gli altri, ma è una sola una prima scelta parziale: Le leggi razziali nella scuola umbra, la formazione degli insegnanti in Umbria, il sindacalismo e l’associazionismo  scolastico, le scuole Faina, La Montesca, i Convitti e gli educandati, gli ordini religiosi nati dalla Controriforma e la loro presenza in Umbria (gesuiti, barnabiti, scolopi, ecc.), alfabetizzazione e analfabetismo, analisi dei flussi delle iscrizioni dal 1860 e dei focus su alcune realtà territoriali, anche in relazione ad alcuni anniversari che importanti istituzioni scolastiche hanno appena celebrato o si apprestano a festeggiare, anche raccontando appunto la loro storia.
Sono soltanto i primi passi all’interno del panorama, vastissimo, della storia delle scuole dell’Umbria. La comunità dei ricercatori è coordinata da un gruppo di redazione composto da Marcello Rinaldi, Alberto Stella e Gilberto Santucci, giornalista. L’impostazione scientifica è garantita da un comitato presieduto da Mario Tosti, ordinario di Storia contemporanea all’Università di Perugia.
Il “battesimo” è previsto, come detto, per venerdì 18 febbraio 2022 con un seminario di studi di un’intera giornata presso la Sala Sant’Anna di Perugia a cui interverranno, tra gli altri, Mario Tosti, Angelo Bianchi, Piergiorgio Sensi, Vittoria Fiorelli, Rosario Salvato e Dario Missaglia. Nel corso del seminario si presenterà lo stato di avanzamento degli studi di storia della scuola in Italia, la rilevanza pedagogica della storia della scuola, alcune esperienze didattiche significative in Umbria e, appunto, i lavori prossimi alla pubblicazione.
Tante le curiosità e le segnalazioni nel frattempo già emerse. Quanti sono a conoscenza che a Perugia e a Spoleto ha fatto gli esami di maturità, da presidente di Commissione, Giosuè Carducci? E che al liceo Mariotti di Perugia hanno studiato Walter Binni ed insegnato Gaetano Chiavacci, Giuseppe Granata, Gianfranco Contini? Che Maria Montessori ha scritto il suo libro più denso proprio in Umbria? Che una scuola umbra nel 1944 fu trasformata in carcere per gli ebrei? E ancora: che al Liceo Mariotti e all’ITET Capitini sono conservate le pagelle di Aldo Capitini? Che nell’archivio diocesano di Orvieto ci sono tracce di corrispondenza del grande pedagogista dell’epoca del Risorgimento Raffaello Lambruschini?
“L’obiettivo del seminario del 18 febbraio – sottolinea una nota della Fondazione culturale Sant’Anna di Perugia e Proteo Fare Sapere Umbria – è quello di allargare ulteriormente il gruppo dei collaboratori e anche di sensibilizzare la comunità scolastica regionale”. In questo contesto, viene segnalato che i docenti che parteciperanno al seminario, che prevede la possibilità di esonero dal servizio, riceveranno un attestato per attività di formazione in servizio (info: www.istitutosantanna.com – iscrizioni: https://docs.google.com/forms/d/1ogqE_1nufem-TrFaIxeUqrcoZjtvGF3csDMMcpz9zOs/viewform?edit_requested=true&fbclid=IwAR1GRqKSf6kFPBSUDFApbSAnJS_t-mUpCKVilAJrcVAF8N33L5uUKAuIhgQ).
La Fondazione S.Anna di Perugia
L’Istituto di Formazione Sant’Anna, sede dell’iniziativa, ha origini molto antiche; il complesso viene infatti fondato nel XIV secolo come monastero femminile dell’ordine di S. Chiara. Nel 1430 l’edificio, ormai vuoto, viene restaurato e chiamato “S. Maria dei Fossi”; nel 1448 le monache cedono il complesso ai Canonici Regolari di S. Salvatore di Venezia. Nel 1789 il Vescovo di Perugia Alessandro Maria Odoardi acquista il fabbricato, ne completa la ristrutturazione in stile neoclassico e vi colloca un asilo per ragazzi poveri, l’Orfanotrofio della Divina Misericordia. Il complesso si trasforma poi, nell’Ottocento, in orfanotrofio femminile e, nella seconda metà dello stesso secolo, in collegio per fanciulle nobili, assumendo il nome di “Educatorio femminile S. Anna”. Dall’inizio del Novecento accoglie le ragazze orfane dell’ONAOSI fino alla situazione attuale, in cui ospita le Scuole Medie “S. Paolo” e “Bernardino di Betto”. Nel frattempo l’Educatorio viene trasformato in Fondazione, assumendo personalità giuridica di carattere privato, con la denominazione di “Istituto di Formazione Culturale S. Anna di Perugia”. La Fondazione amministra un importante patrimonio immobiliare e terriero ed opera a sostegno dell’istruzione regionale, patrocinando varie iniziative, tra cui il conferimento di borse di studio per gli alunni frequentanti le scuole secondarie statali e paritarie dell’Umbria.
 
Proteo Fare Sapere
Proteo Fare Sapere dal 1987 si occupa dei temi che riguardano il complesso mondo della conoscenza e promuove lo sviluppo professionale di tutto il personale che vi opera, secondo il principio del mutuo aiuto professionale. Proteo, la cui attività non ha fini di lucro, promuove e organizza ricerche, corsi, seminari, convegni, master, formazione a distanza e corsi di preparazione ai concorsi per personale docente e dirigente e ATA della scuola, per il personale dell’università e degli enti di ricerca e per tutto il vasto mondo della conoscenza. Collabora attivamente con le università e partecipa a progetti finanziati dal Fondo Sociale Europeo. Proteo Fare Sapere è un’associazione riconosciuta dal MIUR quale soggetto qualificato per la formazione (Decreto Miur n.177/2000 e DM del 08/06/2005), inserito nel Comitato delle Associazioni professionali dei docenti e dei dirigenti scolastici ( Decreto Miur n.34/2010).