“Perugia in movimento” propone un nuovo modo di stare vicino alle imprese

PERUGIA – Un incontro per parlare in modo “nuovo” a imprenditori e professionisti che dà avvio a una serie in cui si vorranno approfondire tematiche di utilità per la gestione delle aziende. Gli strumenti di tutela patrimoniale quella trattata durante questa prima iniziativa promossa, venerdì 2 febbraio all’hotel Brufani di Perugia, dalle associazioni Perugia in Movimento e Arti e sapere in Umbria, i cu lavori sono stati coordinati da Emanuela Mori e Alessandro Mattii. Presente anche il vicepresidente del Consiglio regionale dell’Umbria Marco Vinicio Guasticchi, oltre a molti imprenditori e professionisti del territorio che hanno apprezzato la formula dell’evento e gli argomenti proposti. Autorevoli le voci che hanno portato il loro contributo durante l’evento formativo e informativo, e cioè il notaio Salvatore Clericò che ha relazionato sul contratto di affidamento fiduciario, il commercialista Marco Lasalvia sul fondo patrimoniale e Paolo Polimanti del Gruppo Deutsche Bank sulle polizze assicurative.

“Abbiamo dato vita – ha spiegato Emanuela Mori, presidente di Perugia in movimento – a una serie di iniziative a carattere culturale, sociale ed economico. Cerchiamo di considerare la situazione degli imprenditori a 360 gradi. Fare impresa è difficile, soprattutto in questo momento, quindi cercheremo di fornire, più possibile, informazioni che possono essere utili riguardo la fiscalità, la gestione del personale, la produzione fino ad arrivare al reperimento dei finanziamenti, anche quelli che vengono forniti dalle istituzioni, il tutto in un ambiente difficile anche dal punto di vista legislativo. Questi incontri consentiranno anche di mettere a sistema le esperienze degli imprenditori in modo da potersi confrontare anche con l’aiuto di relatori esperti e alte professionalità”. “Con questo incontro – ha aggiunto Mattii – vogliamo dare un quadro per quanto riguarda i cambiamenti normativi che vi sono stati nella protezione patrimoniale e i nuovi strumenti che l’ordinamento giuridico ha creato al fine di tutelare il patrimonio”.

Ha parlato di voler dare “uno stimolo” fronti del mondo produttivo il vicepresidente Guasticchi. “Con le nostre associazioni abbiamo cercato di intercettare le esigenze degli imprenditori – ha concluso Guasticchi – e proposto incontri studio per affrontare tematiche particolari e selettive. Faremo un’iniziativa al mese che riguarderà un aspetto specifico dell’attività imprenditoriale, compreso quello legale, componente delicatissima nella vita d’impresa. Anche la comunicazione sarà al centro della nostra attenzione, supportati dalla professionalità di imprenditori del settore altamente specializzati. Questo deve essere anche un modo per socializzare nelle problematiche e per la condivisione delle soluzioni. È una formula nuova, non vuole entrare in contrapposizione con l’attività delle associazioni di categoria, ma sicuramente è un contributo in più che vogliamo dare al tessuto economico umbro che oggettivamente ha bisogno di continui stimoli”.

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