Perugia, le suore della Congregazione Romana di San Domenico lasciano la città

PERUGIA – Giunte nel 1989 a Perugia trovando dimora in un edificio contiguo alla splendida basilica di San Domenico (la chiesa più grande della città), le suore della Congregazione Romana di San Domenico lasciano il capoluogo umbro (la loro partenza è prevista entro l’estate). Sono state salutate ufficialmente dal cardinale Gualtiero Bassetti e dal vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti sabato 16 giugno in San Domenico con la celebrazione eucaristica di “azione di grazie per gli anni di presenza a Perugia”. Hanno partecipato diversi fedeli e anche le consorelle di altre comunità della Provincia dell’Ordine domenicano. Per quasi tre decenni hanno costituito a Perugia la Comunità “Mater Misericordiae” della loro Congregazione, avviando nel 1992 (fino al 2005) il noviziato che ha portato a studiare nel capoluogo umbro diverse novizie (in gran parte di nazionalità francese).

A Perugia queste religiose della famiglia di san Domenico si sono distinte, oltre nell’attività di catechesi e predicazione in varie parrocchie, nell’insegnamento presso la Scuola di Teologia “Leone XIII” e ad Assisi presso l’Istituto Teologico e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose. Sono state impegnate in attività di animazione presso la Residenza protetta per anziani “Fontenuovo” di Perugia, nella Pastorale universitaria, nella Corale Laurenziana della cattedrale di San Lorenzo e non da ultimo in uno dei mezzi-fiore all’occhiello della comunicazione sociale della Chiesa perugino-pievese: Umbria Radio, già Radio Augusta Perusia, curando rubriche sempre molto seguite.

Le suore Domenicane, che da oltre un decennio si erano trasferite in un edificio nello storico quartiere di Borgo Sant’Angelo, lasciano la città portando con loro le relazione che hanno intessuto in tutti questi anni. «Abbiamo vissuto in una terra di santi – hanno commentato le religiose salutando gli amici al termine della messa in San Domenico –; speriamo di essere riuscite a far appiccicare sulla nostra pelle questa santità in modo da portarla nei luoghi dove ci sarà bisogno della nostra presenza. Non lasciamo questa bella città solo per la mancanza di vocazioni, ma perché c’è bisogno del carisma domenicano altrove. Lasciando Perugia non ci ritiriamo in convento, rinserriamo i “ranghi” per essere inviate a continuare la nostra missione in altri luoghi. Niente è perduto di quello che abbiamo fatto; abbiamo camminato con tante persone perugine e non solo, aiutandole e crescendo insieme a loro».

Parole di viva gratitudine e di sentito ringraziamento sono state espresse dal cardinale Gualtiero Bassetti a nome dell’intera comunità diocesana alle suore Domenicane per essersi distinte nella loro opera profusa in diversi ambiti della Pastorale. Il porporato, che conosce la Congregazione Romana di San Domenico da quando era vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, ha salutato le religiose dicendo loro che «ogni volta che un istituto religioso parte, si impoverisce l’intera Diocesi non tanto per quello che faceva, ma per il carisma che ogni comunità religiosa possiede».

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