Rimane sotto sequestro il Centro polivalente di Ancarano di Norcia

NORCIA – Rimane sotto sequestro il centro polivalente di Ancarano di Norcia: così ha deciso il tribunale del Riesame di Perugia che ha infatti rigettato il ricorso presentato dai difensori dei tre indagati nell’inchiesta avviata dalla procura della Repubblica di Spoleto sulla realizzazione della struttura ricreativa nella frazione colpita dal sisma. Silenzio degli avvocati Valentino Angeletti, uno dei difensori insieme a Massimo Marcucci, Luisa Di Curzio e Benedetta Pugnali, che rimangono in attesa delle motivazioni dei giudici. Secondo gli inquirenti il centro polivalente non poteva essere realizzato seguendo le procedure straordinarie legate all’emergenza post sisma, in quanto la funzionalità della struttura, secondo i pm, non avrebbe il carattere dell’urgenza. Quindi, il progetto “Casa Ancarano” avrebbe dovuto seguire il normale iter urbanistico. Da qui il sequestro e l’iscrizione sul registro degli indagati del sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, del presidente della Pro loco, Venanzo Santucci e del direttore dei lavori, Riccardo Tacconi.

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