Tassa di soggiorno a Terni per far fronte al dissesto

TERNI – La crisi finanziaria di Terni e il relativo dissesto hanno spinto il Comune a prendere dei provvedimenti immediati per cercare di riempire le casse dell’amministrazione. E il primo di queste misure è stata l’introduzione di una tassa sul turismo che andrà da uno a cinque euro. La decisione ormai già presa, verrà presentata sotto forma di delibera mercoledì 29 marzo, giorno in cui la tassazione per chi pernotta nel territorio cittadino verrà ufficializzata con un atto formale. L’importo varierà a secondo della categoria della struttura ricettiva . La tassa verrà tuttavia applicata solo nei primi due giorni di pernottamento, mentre non sarà richiesta nei giorni seguenti. Previste anche riduzioni ed esenzioni nei settori del turismo sportivo, sanitario e d’affari. Le associazioni di categoria hanno già incontrato il commissario straordinario Antonino Cufalo e i due sub-commissari, Emanuele D’Amico e Andrea Gambassi cui è stata riferita la prossima manovra. I rappresentanti degli albergatori e degli agriturismi hanno fatto presente le loro osservazioni in merito, sebbene abbiano preso atto dell’inevitabilità del provvedimento.

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