Terni, Ilserv sul piede di guerra

TERNI – Ilserv sul piede di guerra. Le Rsu con un comunicato di fuoco vanno all’attacco e “richiamano attenzione sullo  stato di incertezza che siamo costretti a subire come Lavoratori della più grande Azienda Terza all’interno del Sito Ast. In questi ultimi mesi, dall’annuncio dell’assegnazione dell’appalto per il recupero scorie alla società Tapojarvi oy, come Rsu dell’Ilserv abbiamo intensificato gli incontri con l’azienda, per affrontare problematiche legate sia alla sicurezza che al mantenimento degli appalti in essere.
La conferma dello sciopero di oggi, 8 novembre, è la dimostrazione che la nostra azione nei confronti di Ilserv, perdurerà fino a quando la Direzione Aziendale non ci dimostrerà, una volta per tutte, la volontà di risolvere le problematiche di sicurezza e organizzative presenti nei nostri cantieri”.

“Al contempo, continuiamo a registrare un comportamento poco chiaro da parte dell’A.D di Ast, con le continue promesse e le mancate risposte in merito al futuro dell’Ilserv all’interno del Sito di Viale Brin. Inoltre, vista l’insensibilità da parte di Ast, che registriamo quotidianamente per i temi della salute e sicurezza dei lavoratori Ilserv, chiediamo impegni al fine di mettere in condizioni di sicurezza viabilità e impiantistica di pertinenza di Ast e inerenti ad Ilserv; risposte certe e immediate in merito alle proroghe degli appalti in scadenza. La pazienza è finita. Come Rsu di Ilserv, siamo certi che il protrarsi di questo stato di tensione ed incertezza può generare seri pericoli per la sicurezza e l’incolumità dei Lavoratori. Come già annunciato in precedenza, continueremo con la mobilitazione fino a quando non avremo tutte le risposte necessarie”.

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