Perugia, “Biblioteche d’autore”: mostra dei fondi Gurrieri e Monacelli

PERUGIA –  Nell’ambito di biblioteche d’autore, si terrà dall’11 luglio al 2 settembre, presso la sala Cataloghi della Biblioteca Augusta la mostra bibliografica, a cura del servizio civile nazionale, “I fondi Gurrieri e Monacelli in mostra”. La mostra, con ingresso libero, è visitabile nella sala cataloghi della Biblioteca Augusta, da lunedì 11 luglio fino a venerdì 2 settembre, nei seguenti orari: lunedì e mercoledì: 8.30-18.30, martedì, giovedì e venerdì: 8.30-13.30, sabato: chiuso.

“Biblioteche d’Autore: I Fondi Gurrieri e Monacelli” è la Mostra curata da Claudia Ambrosio, Maria Rita Arcaleni, Agnese Vinciarelli, Volontarie di Servizio Civile Nazionale ‘Biblioteche d’Autore’, che nel corso del progetto, hanno catalogato più di 10.000 volumi dei fondi Ottorino Gurrieri e Marcello Monacelli, rendendoli disponibili agli studiosi e ai cittadini interessati. Sono esposti i libri che meglio caratterizzano i loro possessori, per dare risalto all’importanza del dono che è stato fatto alla città: i libri regalati si sono rivelati testi estremamente interessanti, spesso introvabili, che hanno arricchito le raccolte dell’Augusta. I fondi sono ricercabili nel catalogo online OPAC Umbria. Ottorino Gurrieri è stato giornalista, studioso di storia e d’arte locale. Il suo fondo comprende circa 15.000 monografie, tra cui molte edizioni di particolare interesse per la storia locale e per la storia dell’arte in generale. Il fondo comprende la quasi totalità delle sue opere: circa un centinaio tra guide locali, monografie sull’Umbria e i suoi monumenti. Di particolare interesse risultano infine i numerosi volumi con note di possesso, postille o dediche di amici e autori illustri. Marcello Monacelli, giornalista de ‘Il Messaggero’, è stato presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. Il fondo è stato donato dalla moglie Vincenza Monacelli nel novembre del 2010 ed è composto da circa 800 volumi. È costituito da opere che riguardano la storia locale umbra e perugina, ma anche da opere di cultura generale, giornalismo e alcuni documenti sulla Resistenza. Un cospicuo numero di monografie, inoltre, testimonia la sua profonda passione per lo sport in generale, soprattutto per il calcio e il suo amato “Perugia”.

 

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