Corecom, ecco i candidati per la successione della Mecucci

PERUGIA – L’Assemblea legislativa dell’Umbria, nella seduta convocata per domani, 12 luglio, è chiamata alla rielezione del presidente del Corecom dell’Umbria. Quattro le candidature giunta a Palazzo Cesaroni per una nomina che spetta all’Aula, su proposta della presidente dell’Assemblea Donatella Porzi, di concerto con la presidente della Giunta Regionale. Nella sua proposta, la Porzi potrà attingere dai quattro curricula arrivati, ma anche scegliere qualcun altro, ritenuto valido e con le competenze adeguate.

Hanno presentato la propria candidatura l’avvocato Ursula Masciarri, Maurizio Tarantino, dirigente della Biblioteca Augusta fino al 2014. A Palazzo Cesaroni c’è anche il curriculum del professor Marco Mazzoni, professore associato in Sociologia della Comunicazione presso il dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Perugia e coordinatore didattico del Centro Italiano di Studi superiori per la formazione e l’aggiornamento in giornalismo radio televisivo. Altro cv arrivato è quello dell’avvocato Marco Lucio Campiani, attuale presidente del Centro Studi Giuridici e Politici. Ultimo arrivato quello di Nicola Aloia, avvocato cassazionista. Per scegliere tra questi dovrà arrivare un accordo anche con le opposizioni. Il regolamento prevede infatti che alle prime tre votazioni sia necessaria una maggioranza di 14 voti, dalla quarta in poi sono sufficienti 11 voti. Chiaro dunque che se sul nome convoglierà anche parte dell’opposizione, la pratica sarà chiusa in anticipo. La maggioranza al completo conta 13 voti (11 Pd, 1 Socialisti più la presidente).

Si sceglie domani il successore di Maria Gabriella Mecucci, eletta nel 2015 e in carica per un solo anno. La Mecucci, giornalista, era in pensione e la legge Madia, pur prevedendo questo tipo di incarichi a titolo gratuito, impediva di andare oltre un anno. La legge però nel frattempo è cambiata e avrebbe consentito alla Mecucci di essere rieletta, ma lei ha preferito tirarsi fuori. Si apre quindi la successione per la guida del Corecom, organo funzionale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) e assicura a livello territoriale le funzioni di governo, garanzia e controllo in tema di comunicazioni. E’ disciplinato dalla legge regionale 28/14 che ne definisce l’organizzazione, il funzionamento, la composizione e i compiti e da un regolamento interno. Il Corecom esercita una serie di competenze di vigilanza e controllo su specifiche materie delegate dall’Agcom: la tutela dei minori, il pluralismo politico-istituzionale e sociale, la pubblicità, gli obblighi di programmazione. Svolge un’importante funzione di conciliazione nelle controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche e cittadini. Il Corecom è anche organo di consulenza della Regione Umbria in materia di comunicazioni. Opera in piena autonomia ed è assistito da un’apposita struttura amministrativa istituita presso l’Assemblea Legislativa dell’Umbria.

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