Prende la pistola e uccide la moglie: dramma ad Amelia. Arrestato medico 80enne: snervato dalle condizioni di salute della donna

Ha ucciso la moglie proprio la notte di Natale con due colpi di pistola che hanno raggiunto la donna al petto. Poi ha provato a togliersi la vita. E’ successo ad Amelia dove un’ex medico cardiologo, 80 anni, Roberto Pacifici ha ucciso la moglie Emanuela Rompietti, ex insegnante. Secondo le prime informazioni l’uomo avrebbe confessato ai Carabinieri di Amelia e alla dottoressa Barbara Mazzullo, sostituto procuratore di Terni, di aver ucciso la moglie perché snervato dalle condizioni di salute della donna, affetta da Alzheimer. L’ex medico è stato quindi arrestato e rinchiuso nel carcere di Terni. Dopo aver ucciso la moglie avrebbe tentato di togliersi la vita ma è stato disarmato da un figlio che ha sentito il colpo di pistola. L’arma era regolarmente detenuta dall’ 80enne. E’ stato lo stesso figlio a chiamare i Carabinieri della compagnia di Amelia che sono immediatamente intervenuti sul posto. Roberto Pacifici, ex  cardiologo dell’Ospedale di Narni, si è comunque assunto tutte le proprie responsabilità davanti agli inquirenti. Ora dovrà rispondere di omicidio volontario. Roberto ed Emanuela era una coppia molto apprezzata e amata ad Amelia. Emanuela viene ricordata da molti amerini come una bravissima e affettuosissima maestra, molti l’hanno avuta come insegnante. Roberto, invece, viene ricordato da alcuni colleghi come un medico preparato e disponibile. Per questo tutti stentano a credere ancora nella tragedia che si è consumata.