Amministrative, ecco come è andata tra il primo e il secondo turno

Tra il primo e il secondo turno nelle elezioni amministrative in Umbria si è assistito a una dispersione di voti. Lo rivela la ricerca dell’Aur, Agenzia umbria ricerche, che ha effettuato un’analisi dei flussi elettorali.

A Terni Di Girolamo perde 6700 voti rispetto al primo turno passando da 26.882 ai 20.198 del ballottaggio. Voti, tuttavia che non sono confluiti, se non in minima parte sull’avversario Crescimbeni che rispetto al 25 maggio recupera appena 2200 voti. Tra i due turni a Terni si è registrato un incremento del partito dell’astensione.

Cambiano i numeri ma non il trend a Foligno dove Mismetti si lascia per strada circa 1600 voti, tra l’una e l’altra tornata elettorale, ma Stefanoa Filipponi ne acciuffa solo 1000.

Situazione diversa invece a Spoleto dove Dante Andrea Rossi si mantiene quasi in parità di voti tra primo e secondo turno ma lo sfidante, Cardarelli recupera addirittura 2000 voti.

A Marsciano Alfio Todini perde 774 voti mentre Ranieri accorcia le distanze di 1700 voti che però non gli sono sufficienti per strappare al sindaco uscente la fascia.

A Gubbio Stirati, al ballottaggio, accresce il divario dallo sfidante Palazzari (3000 voti di distacco al primo turno, 6000 al secondo) che perde 1000 consensi.

Situazione più o meno analoga a Bastia dove Ansideri guadagna 1000 voti al ballottaggio e Simona Carosati ne perde circa 2000.

“Sconfitto” l’astensionismo, invece, a Orvieto dove la competizione tra Germani e Concina è stata molto sentita dagli elettori. Entrambi guadagnano rispetto al primo turno. Germani conquista 100 voti in più e Concina 800 che, tuttavia, non gli bastano per vincere.

Situazione analoga a Gualdo Tadino dove Massimiliano Presciutti guadagna 1200 voti rispetto al primo turno e aumenta le distanze da Roberto Maroni che tuttavia ottiene 800 voti in più.

Nello specifico ecco come si sono spalmati i voti: a Perugia Boccali è passato da 39.852 voti a 25.666, Andrea Romizi da 22.375 a 35.469; a Terni Leopoldo Di Girolamo ha preso 26.882 voti al primo turno, 20.198  al secondo, mentre Paolo Crescimbeni è passato da 11.565  a 13.742. A Foligno Nando Mismetti 12.503 voti al primo turno e 10.861 al ballottaggio, Stefania Filipponi da 7.363 a 8.362. A Spoleto Dante Andrea Rossi ha raccolto 7.954 schede al primo turno e 7.201 al ballottaggio, Cardarelli è passato da 5.829 a 8.835. A Gubbio Stirati da 7.971 a 10.687, Palazzari da 4.978 a3.910. A Bastia Ansideri da 5.542 a 5.412, Carosati da 4.657 a 4.417. A Orvieto Giuseppe Germani è passato da 5.664 a 5.715 e Antonio Concina da 3.962 a 4.794. A Marsciano Alfio Todini da 5.208 a 4.464 e Sabatino Ranieri da 2.116 a 3.899. A Gualdo Tadino Massiliano Presciutti è passato da 2.877 a 4.090 e Roberto Morroni da 2.722 a 3.508.

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