Festival del Cinema di Spello, Porzi: “Villa Fidelia per realizzare un demo musicale”
SPELLO – Villa Fidelia per realizzare un demo musicale. L’idea è venuta al maestro Savina, docente del suono cinematografico presso la Scuola di Cinematografia di Roma, che ha fatto la ‘scoperta’ in occasione dell’edizione 2014 del Festival del Cinema Città di Spello Rassegna Concorso ” Le Professioni del Cinema”.
Il maestro infatti, il giorno dell’inaugurazione a Villa Fidelia della Mostra del Cinema, dopo la Tavola rotonda ‘Cuore artigiano’, ha notato, nel corso dell’esecuzione del gruppo musicale AcquaLimpida, che il piano terra di Villa Fidelia presentava un’acustica molto interessante.
E proprio per questo che nella mattina di sabato 21 giugno a Villa Fidelia, il Maestro Savina insieme ad alcuni componenti della Scuola di Cinematografia di Roma e anche al gruppo AcquaLimpida registrerà un demo gratuitamente. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie all’ assessore Donatella Porzi della Provincia di Perugia che ha subito condiviso con interesse.
“Villa Fidelia ci ha abituato negli anni – dice l’assessore – a una varietà di esecuzioni musicali dal vivo che, da sole, fanno meritare a Parco e Palazzina un indiscusso primato nella fusione tra spettacolo e colonna sonora. L’attenzione che il maestro Savina, nel quadro delle attività suscitate dal Festival del Cinema Città di Spello, dedica all’acustica degli interni della Villa è un ulteriore, grande riconoscimento delle potenzialità del bene culturale spellano e sarà utilissima nel rilanciare verso il domani, nell’interesse dei giovani musicisti, il patrimonio di sonorità che nei secoli si è depositato all’interno della Palazzina settecentesca”.
“Questa è un gran bella ed ottima possibilità – dice la presidente del festival cinematografico spellano Donatella Cocchini – sia per mettere alla prova I ‘acustica di Villa Fidelia, sia per questi giovani ragazzi musicisti umbri a cui viene data la possibilità di registrare un demo,
che altrimenti non potrebbero registrare a costi zero. E’ un altro piccolo successo del nostro festival che, come possiamo vedere, non si occupa solo di cinema, ma regala anche opportunità interessanti di altro tipo”.
