Foligno, assemblea al Centro Giovani per il futuro di Sant’Eraclio

FOLIGNO – S.Eraclio vuole essere l’artefice del proprio futuro esprimendo le proprie idee e proponendo specifiche progettualità per migliorare e apportare soluzioni all’emergenze vecchie e nuove che insistono da anni sul territorio. La cittadinanza ha partecipato all’incontro “Sant’Eraclio Governo Partecipativo” che ha registrato una notevole affluenza al “Centro Giovani” in Piazza Fratti. I promotori dell’iniziativa il Comune di Foligno che ha stipulato una convenzione con l’Università degli Studi di Perugia e il Dipartimento di Scienze Politiche. “Si tratta – ha annunciato il professore universitario Roberto Segatori coordinatore del gruppo di lavoro composto da Giovanni Barbieri e Marco Damiani – di un confronto voluto dal Comune di Foligno e già avviato in due precedenti forum con le istituzioni e le associazioni, dove sono state segnalate problematiche e suggerimenti. A settembre i tecnici comunali vaglieranno le idee che verranno realizzate”. Presenti gli assessori all’urbanistica e al bilancio Elia Sigismondi e ai servizi sociali Maura Franquillo.

Il presidente onorario del “Carnevale dei Ragazzi” Raimondo Palazzi ha affermato che “la Casa Castellana necessità di lavori di consolidamento, interventi sul tetto per evitare infiltrazioni d’acqua. Eliminare dalla Torre l’orologio che risale agli anni 60. Nel Vecchio Molino Viola predisporre un punto d’informazione per i cittadini, un centro di accoglienza per i pellegrini che transitano la via Francigena e un centro studi del territorio. Creare botteghe artigianali nelle viuzze dell’antico borgo medievale ma anche un museo storico artistico culturale all’interno della Chiesa. Si tratta della prima tappa di un museo diffuso che si articolerà da S.Eraclio a Cancelli.” . “Per finanziare tutto ciò – ha concluso Palazzi – sono indispensabili i fondi europei”. In merito alla sollecitazione ai proprietari nel Castello a terminare i lavori post sisma 1997 l’assessore all’urbanistica Sigismondi ha chiarito che “per una legge regionale dal gennaio 2017 dopo 18 mesi i lavori devono essere completati e non vorremmo richiedere il rimborso del contributo concesso per il sisma”. Per Giuliana Picchio membro del Consiglio Pastorale è essenziale svolgere lezioni di educazione civica ai ragazzi della scuola, attività di laboratorio per conoscere la Costituzione e dibattiti pubblici per il rispetto della legalità. Valorizzare i sentieri naturalistici, turistici, archeologici, religiosi. Recuperare il patrimonio olivicolo con un progetto dell’Oleificio sociale. Enucleare gli aspetti culturali insiti nel Carnevale allestendo anche un museo. Promuovere l’astronomia utilizzando la struttura di eccellenza del professor Maffei. Roberto Testa primo presidente del Comitato di Quartiere negli anni ‘70 sulla viabilità ha esposto una proposta migliorativa. Realizzare i marciapiedi nel centro storico, va protetto con un semaforo l’incrocio pericoloso tra via Tamburini e via Santocchia. Effettuare un parcheggio sotterraneo nello spazio antistante l’ingresso della scuola. Predisporre anche il senso unico di marcia, lungo la direttrice sud – nord o viceversa. Riaprire il transito veicolare di via Flaminia Vecchia nel tratto che arriva all’incrocio con via Piccolpasso. L’architetto Rino Raspa ha illustrato gli aspetti tecnici della proposta presentando uno studio progettuale.

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