PERUGIA, SENATRICE CARDINALI, VICINA AI MEDICI SPECIALIZZANDI
Giovedì 7 novembre ho ricevuto in Senato rappresentanti dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) e di Federspecializzandi, che stavano manifestato di fronte Montecitorio contro i tagli ai capitoli di spesa che finanziano i contratti di formazione specialistica. Un incontro positivo nel quale mi sono state illustrate le ragioni della protesta. Ho manifestato la mia vicinanza alle loro istanze e preoccupazioni e ho dato la mia disponibilità,
per la carica che ricopro da Senatrice, a sollecitare il Governo affinché intervenga per cambiare questa situazione, al fine di evitare il notevole taglio previsto. A seguito di questo incontro, grazie anche al raccordo con l’On. Crimì che stava lavorando su questo tema alla Camera, ho depositato in Senato un emendamento che va proprio in questa direzione. Sono convinta che l’accesso di giovani medici all’interno del SSN sia importante per garantire il sistema sanitario pubblico, considerato che gli specializzandi sono una risorsa, quali-quantitativa fondamentale per il funzionamento dei vari reparti ospedalieri e dei servizi che erogano. Lo Stato deve garantire il mantenimento e, dove necessario, il miglioramento del Sistema Sanitario e gli interventi messi in campo devono andare in questa direzione, puntando sulla trasparenza e il merito e contrastando qualsiasi criterio di discrezionalità nelle scelte.
Per raggiungere però questo importante obiettivo dobbiamo impegnarci per far si che i giovani medici possano accedere ai corsi di specializzazione e consentire loro un’adeguata formazione. A questo proposito, come richiesto con l’emendamento, il Governo dovrebbe reintrodurre i fondi da destinare al finanziamento delle borse degli specializzandi per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016, evitando così il dimezzamento dei posti ad oggi previsto.
