TERNI, VICENDA AIDAS, IL MINISTERO DECIDE PER LA LIQUIDAZIONE COATTA

La vicenda Aidas di Terni si avvia all’epilogo. Il ministero delle Attività produttive, investito della questione, ha disposto la liquidazione coatta e ha convocato le parti a Roma, contemporaneamente le tre socie e il segretario Uil, Gino Venturi, dopo 26 giorni hanno interrotto lo sciopero della fame.

Le novità sono tutte contenute in una nota del sindacato che aggiorna sullo stato della vertenza.

“Uil sosterrà  al Ministero, nell’incontro accordatoci – si legge nella nota – l’importanza di assicurare la continuità dell’attività aziendale per non far perdere il suo valore e quindi permettere la vendita ad un prezzo più elevato in modo di soddisfare meglio i lavoratori rispetto alle mensilità arretrate e nello stesso tempo assicurare il lavoro futuro anche in funzione del diritto di prelazione degli attuali lavoratori Aidas”

Il sindacato legge con favore la liquidazione coatta “al fine – dice –  del pagamento degli arretrati” che “apre uno scenario nuovo che non individua più il commissario Volpini come interlocutore”.

“Essendo finalmente riusciti a spostare il confronto a livello nazionale ove l’impegno della Uil Fpl, pur in un nuovo scenario, rimane quello della tutela dei lavoratori – continua la nota – cessano, dopo 26 giorni,  le ragioni dello sciopero della fame che è pienamente riuscito nel suo intento di tenere accesi i riflettori su una vicenda che, come si vedrà, coinvolge l’intera città”.

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