Ciavaglia (Cgil Perugia): il territorio ha bisogno di sicurezze per ripartire

“Le nostre sedi anche in questi giorni di metà agosto sono letteralmente assediate da cittadini, iscritti e non, che chiedono risposte alle tante difficoltà che questo momento storico sta creando alle famiglie umbre. Nelle Camere del Lavoro si può toccare con mano la preoccupazione che attraversa le persone che per vivere devono lavorare, così come le pensionate e i pensionati. Pensiamo che a questa preoccupazione vadano date risposte concrete e immediate”. Ad affermarlo è Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil di Perugia, che individua nel “bisogno di sicurezza delle persone” il nodo centrale di questa fase caratterizzata ancora dai pensati effetti della pandemia: “Quando pensiamo alla sicurezza non dobbiamo però limitarci all’idea di una, sacrosanta, richiesta di protezione da pericoli e fenomeni criminali – continua Ciavaglia – la sicurezza si può e si deve infatti coniugare in tante diverse accezioni: sicurezza sanitaria e sicurezza sul lavoro, sicurezza nel rientro a scuola, sicurezza economica e di reddito, quindi lavoro. E ancora, sicurezza di un welfare di qualità, in particolare per anziane e anziani”.
In un contesto in cui alla crisi determinata dal Covid si sommano annunci di chiusure aziendali (uno su tutti la ex Cementir di Spoleto) e una ricostruzione post-sisma ancora alle battute iniziali, per Ciavaglia diventa irrinunciabile “un forte balzo in avanti da parte delle istituzioni politiche, insieme alle parti sociali”. “Utilizziamo questo mese di agosto, senza aspettare oltre, per riprendere un confronto sia tra le parti sociali che tra queste ultime e le istituzioni locali – propone Ciavaglia – non lasciamo che le beghe interne ai partiti o le prossime elezioni amministrative blocchino la necessaria azione riformatrice di cui il nostro territorio ha così tanto bisogno e che grazie ai fondi del recovery plan può finalmente realizzarsi in maniera incisiva”.
Il segretario Cgil propone dunque di rilanciare “percorsi concertativi” tra istituzioni, sindacati e rappresentanze datoriali capaci di progettare interventi condivisi. “Da parte nostra – conclude Ciavaglia – abbiamo già avviato una discussione che vedrà il prossimo 3 settembre a Perugia, presso il consiglio provinciale, un appuntamento importante, con la partecipazione della segretaria nazionale Cgil Ivana Galli”.