Concorsopoli, membri segreteria Pd: “Noi partito garantista, poi dibattito nelle sedi opportune”

PERUGIA – L’inchiesta “Concorsopoli” apre un dibattito nel Partito democratico. Se da un lato è arrivata la richiesta di dimissioni in blocco della dirigenza, alcuni membri della segreteria prendono un’altra posizione: “Ogni tesserato, simpatizzante del Partito Democratico Umbro e ogni onesto cittadino è rimasto colpito e amareggiato dalle indagini in corso”, dice una nota firmata da  Letizia Guerri, Federica Lunghi, Domenico Caprini, Patrizia Cavalaglio, Francesco Lubello, Diego Pierotti, Francesco Rossi e  Mario Zeno Rosi.

“In attesa che la giustizia compia il suo intero corso e che le responsabilità personali vengano accertate dalla magistratura perché, lo ricordiamo, il nostro è un partito dal DNA garantista e non giustizialista; noi vogliamo dire con chiarezza che tutti, giovani democratici e tutti coloro che si sono da sempre dedicati con passione e in maniera disinteressata alla vita politica della nostra comunità, si sono sentiti colpiti da questa vicenda, inclusi noi che siamo componenti della Segreteria Regionale. Teniamo a precisare ai giovani candidati consiglieri di Bastia Umbra che la proposta della Segreteria Regionale del Partito Democratico nella sua composizione, è avvenuta a seguito di un congresso regionale recente e straordinariamente partecipato, è stata condivisa da tutte le anime presenti nel partito in prospettiva di una gestione collegiale e unitaria come ha dimostrato la nomina a Presidente dell’Assemblea Regionale dell’attuale Commissario Verini”. 

“Siamo persone con nome e cognome, ognuna con la propria esperienza professionale, politica e amministrativa che all’interno del gruppo della Segreteria assieme a tanti altri colleghi in questi mesi, con spirito di coesione e servizio, senza distinzioni di sorta e di corrente, ereditando una situazione politica già molto complessa, si sono messe sin da subito al lavoro per ricostruire un tessuto politico sano e “riconnettersi” con i territori. A seguito del Commissariamento del nostro partito regionale tutti gli organi “nominati” dal Segretario dimessosi sono automaticamente decaduti da Statuto, tranne l’Assemblea Regionale. Tuttavia il Commissario Walter Verini, nei suoi pieni poteri e nella sua piena autonomia gestionale, ha deciso legittimamente di continuare a convocare la Segreteria Regionale e la Direzione dimostrando di aver ben compreso la necessità di coesione e di prosecuzione del lavoro iniziato in vista delle imminenti scadenze elettorali”.

“Da giovani amministratori e semplici iscritti, studenti, professionisti, semplici lavoratori, “volontari della politica” – molti dei quali alla prima esperienza negli organismi regionali di partito – che stanno lavorando con passione, trasparenza e dedizione nei territori, impegnando tempo e cuore per i valori in cui credono; vogliamo rassicurare i giovani candidati consiglieri di Bastia Umbra, che un’altra politica c’è ed è possibile, con l’impegno, l’umiltà e lo spirito di collaborazione di tutti.  Il Partito Democratico differisce da tanti altri “partiti” o “movimenti” perché nasce dall’idea di una comunità che si confronta e dialoga nei propri ”luoghi democratici” e non sui social o sui giornali, ed è per questo che ci auguriamo, subito dopo le elezioni, venga dato spazio, nella sede legittima ed opportuna, ad un confronto sul futuro del nostro partito. Ora tutti al lavoro, “pancia a terra”, per far conoscere le buone intenzioni e i validi contenuti dei programmi dei candidati sostenuti dal PD sui Comuni che andranno al voto”.