Covid, l’Umbria tra le tre regioni a rischio alto: sopra la soglia di allerta

L’incidenza settimanale del Covid è aumentata anche se l’indice Rt è stabile. C’è però un elemento di forte preoccupazione e riguarda i reparti ordinari degli ospedali: la soglia di allerta del 15% è stata superata in più regioni. Purtroppo l’Umbria è la regione in Italia che registra la percentuale più alta: 28,5%. Quasi dieci punti in più della Calabria (19,8%), Liguria (19,6%), Friuli Venezia Giulia ( 18,9%), Abruzzo (16,9%). Sono gli ultimi dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità riferiti al 5 gennaio, cioè a ieri.  Mentre a livello nazionale il tasso di occupazione in aree mediche scende al 12,1% dal 13% rilevato il 29 dicembre. Umbria, Lazio e Puglia sono le tre regioni classificate a rischio alto per varie allerta di resilienza. Al 30 dicembre 2022 nessuna regione risultava a rischio alto.  Le Regioni a rischio moderato sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emila Romagna, Marche, Molise, Sicilia, Sardegna e Veneto. Sei regioni sono invece a rischio basso: Friulia Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Valle d’Aosta.