Covid Umbria, la regione di nuovo sopra i 2 mila casi: percentuale positivi quasi al 2%

Sfiora il 2% la percentuale di positivi registrata nelle ultime 24 ore in Umbria sul numero dei tamponi eseguiti. Esattamente è dell’ 1,91%, la più alta degli ultimi giorni. Più alta di quella riscontrata ieri, che era stata dell’ 1,65%. Tra l’altro, il dato è relativo ad un numero di tamponi molto contenuto: appena 571 molecolari e 3.604 antigenici, per un totale di 4.175 tamponi presi in esame. Riprendono a salire anche i ricoveri: questa mattina sono 51 i pazienti ricoverati (+2), di cui 7 (invariato) in terapia intensiva.  Le guarigioni riscontrate nelle ultime 24 ore sono state 46; gli attualmente positivi in Umbria superano così quota 2000, esattamente 2.013, più 34 rispetto a ieri. Non si è registrato nessun nuovo decesso, il totale delle vittime Covid resta di 1.494. Le persone in isolamento fiduciario sono 1.962, più 32 rispetto a ieri.  Sono questi i dati che emergono dal bollettino di oggi, giovedì 9 dicembre 2021.

RICOVERI – Questa mattina sono 51 (+2) i pazienti ricoverati negli ospedali di Perugia e Terni, di cui 7 (invariato) in terapia intensiva.  All’Ospedale di Perugia sono ricoverati 32 pazienti (+1), di cui 2 (invariato) in terapia intensiva mentre all’Ospedale di Terni sono 19 i ricoverati (+1), di cui 5 in terapia intensiva, gli stessi di ieri.

I NUOVI CASI DI OGGI – Sono 80 i nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore in Umbria e riguardano i seguenti comuni:  20 Terni, 15 Spoleto, 10 Foligno, 6 sono persone residenti fuori regione, 5 Narni, 3 Bevagna, 3 Castel Ritaldi, 3 Montefalco, 2 Nocera Umbra, 2 Perugia, 2 Spello, 2 Trevi, 2 Umbertide,  1 Amelia, Assisi, Giove, Lugnano in Teverina, Montefranco, Orvieto.

VACCINAZIONI – Alle ore 8 di questa mattina risultano somministrate 1.335.940 dosi di vaccino. Ciclo vaccinale completo per 688.157 persone, pari all’ 85,16% della popolazione avente diritto. Prima dose per 698.681 persone, pari all’ 86,49% degli eventi diritto. Terza dose per 148.230 persone, pari al 18,38% della popolazione avente diritto.