Disturbi comportamento alimentare, a Perugia un incontro alla presenza delle scuole

Il 15 marzo 2023 ricorre la XII Giornata del Fiocchetto Lilla, simbolo dell’impegno e della consapevolezza nei confronti delle problematiche legate ai disturbi del comportamento alimentare, un fenomeno molte volte sottovalutato sia da chi ne soffre che dalla famiglia. La giornata è stata fondata 11 anni fa da Stefano Tavilla, presidente dell’Associazione “Mi nutro di vita”, il padre di Giulia, una ragazza morta per problemi legati alla bulimia, mentre era in lista di attesa per entrare in un Centro Specializzato.

 

AFAS, in occasione di tale ricorrenza ha deciso di organizzare un incontro di sensibilizzazione sul tema fissato per lunedì 13 marzo presso la Sala dei Notari (ore 10). Durante la mattinata interverranno Andrea Romizi sindaco Comune di Perugia, Gianluca Tuteri vicesindaco Comune di Perugia, Raimondo Cerquiglini direttore generale AFAS, Laura Dalla Ragione psichiatra, direttore rete DCA Usl1 dell’Umbria, Giorgia Bellini life coach, EMCC, fondatrice del progetto “Corabea”, Valentina Benfatti nutrizionista Centro Palazzo Francisci Todi Usl1 dell’Umbria, Lorenzo Montecchiani psicologo Centro Nido delle Rondini Todi  Usl 1 dell’Umbria.

 

All’incontro saranno presenti gli studenti delle Scuole Secondarie del territorio ai quali AFAS, in collaborazione con la Usl Umbria 1, desidera rivolgersi in modo particolare, affinché sappiano di non essere soli, e che possono e devono chiedere aiuto.

 

I disturbi alimentari sono patologie gravi, spesso causa di morte, ma sono patologie curabili e guaribili. Purtroppo, non in tutto il territorio nazionale ci sono strutture adeguate. L’Umbria ha costruito dal 2003 una rete di eccellenza radicata nel territorio, che si compone di 4 strutture, due a Todi Palazzo Francisci e Nido della Rondine dedicate a trattamento di Anoressia e Bulimia in età evolutiva ed adulta, il Centro DAI di Città della Pieve dedicato al trattamento dell’Obesità e del Disturbo e infine il Centro DCA Ambulatoriale di Umbertide che accoglie soprattutto bambini e preadolescenti con disturbi selettivi dell’alimentazione.

 

La giornata del 13 marzo sarà occasione per affrontare varie tematiche legate al problema dei disturbi del comportamento alimentare come l’aumento del numero dei pazienti in seguito al lockdown e lo stato dell’arte dell’assistenza in Italia che vede regioni dove l’assistenza è garantita (Veneto, Umbria, Lombardia) e altre dove non ci sono invece centri di assistenza, obbligando così le famiglie a veri e propri viaggi della speranza.

 

Tra gli argomenti anche quello importantissimo dei social network che, negli ultimi anni, sono stati un potente veicolo di diffusione del disturbo tra i giovani.