Dossier ai danni di Crosetto, la Procura di Perugia indaga 15 persone: ci sono anche giornalisti

Attività di dossieraggio svolta attraverso accessi abusivi alle banche dati con le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette. Con questa accusa, la Procura della Repubblica di Perugia ha aperto una indagine su quindici persone, tra loro anche alcuni giornalisti. Emerge dall’invito a comparire notificato al magistrato Antonio Laudati il quale deve essere ancora sentito dai magistrati di piazza Partigiani. Si sarebbe invece avvalso della facoltà di non rispondere Pasquale Striano, tenente della guardia di finanza già in servizio alla procura antimafia al quale vengono contestati centinaia di accessi abusivi. L’inchiesta è nata da un esposto  del ministro della Difesa Guidi Crosetto presentato dopo un articolo uscito sul quotidiano Domani sui compensi che il ministro aveva ricevuto dalla società Leonardo per attività di consulenza prestate prima di entrare nel governo. L’indagine è passata da Roma a Perugia proprio per il coinvolgimento di un magistrato della Capitale. Gli accertamenti sono quindi mirati ora a stabilire da chi e per quali motivi sono state utilizzate le informazioni. Se per scopi giornalistici o altro. I magistrati perugini guidati da Raffaele Cantone hanno lavorato in questi mesi nel massimo riserbo. Dagli ambienti giudiziari filtra ora rammarico per le notizie finite sui mezzi d’informazione che rischerebbero di danneggiare l’indagine.