Ferdinandi-Scoccia: caccia ai voti di Monni, Caponi e Baiocco. Possibili apparentamenti

Sono stati ufficializzati dal ministero dell’Interno i risultati delle elezioni comunali di Perugia. Che vedranno il ballottaggio tra Vittoria Ferdinandi, centrosinistra, che ha ottenuto il 49,01 per cento dei consensi, e Margherita Scoccia, centrodestra, 48,29. Alla fine sono stati 598 i voti che le hanno divise. Tra i partiti il Pd è quello che ha ottenuto più consensi, 19,19%. Nella coalizione, Anima Perugia ha ottenuto l’ 8,48%, Pensa Perugia-Azione 5,86% e il Movimento 5 Stelle il 4,13%. Fratelli d’Italia è il secondo partito nel comune con il 18,86%. Nello schieramento che ha sostenuto la Scoccia, Fare Perugia-Forza Italia ha avuto l’11,59 % dei consensi, Progetto Perugia il 4,1%, e la Lega il 3,72%. Il voto è stato polarizzato sulle due candidate sindaca. Gli altri tre in corso sono finiti infatti nettamente staccati. Massimo Monni, Perugia merita, ha avuto l’ 1,40% dei voti. Davide baiocco, Forza Perugia, 0,76%, e Leonardo Caponi, Pci, 0,45%. Complessivamente hanno ottenuto 2.254 voti, ben più di quelli che separano Ferdinandi e Scoccia e potrebbero risultare determinanti per l’elezione della sindaca. Nel frattempo è già partita la caccia ai voti dei tre candidati esclusi dal ballottaggio. ” Non cercherò nessuno – anticipa Massimo Monni – e in caso di apparentamento lo farò in base all’adesione al mio programma, priorità assoluta alla sanità e riorganizzazione della macchina comunale”. Anche Leonardo Caponi, per il momento, preferisce non dare indicazioni. “Siamo tutti e tre aghi della bilancia”, fa sapere comunque l’ex senatore del Pci. Con una differenza, precisa: ” “Il mio elettorato, a differenza di quello di Monni, è più omogeneo e meno difficile da orientare”. L’ex grifone Davide Baiocco non si sbilancia e annuncia che deciderà “nei prossimi giorni”.