Il Covid rialza la testa, anche in Umbria contagi in risalita: tasso di positività al 13,7%

Il Covid, lentamente, rialza la testa. Cancellata con l’obbligo di isolamento l’ultima restrizione dell’era pandemica, i contagi sembrano destinati a crescere. Una crescita forse dovuta ad una nuova variante, la EG.5.1, chiamata “Eris”, che sta prendendo il sopravvento sulle altre. Anche perché le ultime varianti della XBB hanno avuto una capacità di diventare dominanti solo parzialmente. Il virus è comunque meno aggressivo e ampia parte della popolazione è oramai immunizzata. Resta il rischio per le persone fragili. Anche per questo, a partire da settembre, è atteso l’arrivo dei nuovi vaccini anti-Covid, i monovalenti anti-XBB, la sottovariante di Omicron ad oggi più diffusa. Va detto che i numeriche si registrano sono contenuti ma gli esperti sottolineano che sono “terribilmente sottostimati”. Tanti, infatti, non fanno il tampone oppure non segnalano la positività. Nella settimana 17-23 agosto 2023 in Umbria i sono registrati 193 nuovi casi mentre in quella precedente, 10-16 agosto, erano stati appena 43. Nelle settimana 17-23 agosto sono stati 1.407 i tamponi effettuati, in quella precedente 814. Questo significa che il tasso di positività in Umbria è passato dal 5,3% della settimana 10-16 agosto al 13,7% dell’ultima settimana 17-23 agosto.  Un tasso superiore a quello nazionale che nell’ultima settimana si è attestato sul 9,2%. C’è da dire che nelle due settimane prese in considerazione non ci sono stati in Umbria decessi legati al Covid. In Italia, invece, ci sono stati 56 morti Covid nella settimana 10-16 agosto 2023 e 44 in quella 17-23 agosto.