La variante Omicron è all’80 per cento in Umbria

La variante Omicron ha invaso anche l’Umbria. Da quanto è stato possibile apprendere i test molecolari eseguiti il 24 e 25 dicembre evidenziano che oltre l’80% presenta “drop out” del gene S che è caratteristico proprio di questa variante.

Ed alla luce di questa situazione, il Commissario regionale per l’emergenza coronavirus, Massimo D’Angelo, ha emanato oggi nuove disposizioni, relative a tamponi e quarantene, derivanti dall’applicazione della Circolare del Ministero della salute n.
54258 del 26.11.21. .
Le nuove disposizioni prevedono, fra l’altro, sette giorni di quarantena (con test negativo alla fine) se il soggetto venuto a contatto con un positivo è vaccinato con ciclo completo da almeno 14 giorni, e dieci giorni per i non vaccinati con ciclo completo.
Quanto ai dati di oggi, tornano a superare quota cento i ricoverati Covid in Umbria, 102, nove in più rispetto al giorno di Santo Stefano. Resta invariato il numero dei posti occupati nelle terapie intensive, nove, e non ci sono nuovi morti per il virus.
Nell’ultimo giorno sono emersi 935 nuovi casi e sono 49 i guariti, con 8.507 attualmente positivi, 886 in più rispetto al 26 dicembre. Il tasso di positività sul totale pari al 10,46 per cento (era 11,2 per cento il giorno precedente).
Nell’ultimo giorno gli attualmente positivi al Covid, ora 8.507, e le persone in isolamento contumaciale, 8.405, sono cresciuti entrambi del 12 per cento, in Umbria. Quasi 17 mila persone complessivamente su poco più di 860 mila residenti.
Dall’inizio della pandemia sono stati registrati complessivamente 77.032 casi di Covid e 67.024 guariti. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, sono state oltre mille, 1.106 per la precisione, le terze dosi di vaccino Covid fatte in Umbria nella giornata di Santo Stefano.
Il totale è ora oltre 250 mila, 250.122, pari al 29,13 per cento dei residenti. Le prime dosi sono state invece 32 e le seconde 57, con una copertura rispettivamente dell’81,92 e dell’80,75 per cento della popolazione.