Lavoro nero nei cantieri, maxi-operazione dei Carabinieri: 24 persone denunciate e 65 mila euro di ammende. Controllate 27 aziende e 17 cantieri

Cantieri edili  sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri con una serie di controlli e verifiche su tutto il territorio della regione. Lavoro nero, mancata retribuzione, mancato pagamento dei contributi, come testimonia la cronaca, sono solo alcune delle ingiustizie a cui, quotidianamente, vengono sottoposti lavoratori di tutta Italia. In questi giorni sono stati i Carabinieri dell’Umbria, quelli del Nucleo Ispettorato del lavoro e personale dell’Ispettorato Territoriale del lavoro, a svolgere il servizio di controllo finalizzato al contrasto del lavoro nero e alla tutela dei diritti dei lavoratori. Numerose le irregolarità riscontrate: mancata formazione dei lavoratori sui rischi per la salute, omessa verifica delle condizioni di sicurezza e altro, sono le principali irregolarità rilevate. Ventiquattro persone, tra Terni e Perugia, sono state deferite all’autorità giudiziarie. Si tratta dei titolari delle ditte e dei committenti nei confronti dei quali sono state elevate ammende per quasi 50 mila euro e sanzioni amministrative per oltre 15 mila euro, oltre ad una maxi-sanzione per l’impiego di lavoratori in nero. Un’attività, in particolare, è stata sospesa. Massicci i controlli che hanno riguardato 27 aziende e 17 cantieri.