Nel cuore della notte scappano migranti da Terni, Assisi e Perugia. Pronti i rimpatri.

Sono scappati dai centri di accoglienza e molti hanno fatto perdere le loro tracce. Il tutto mentre il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese sta mettendo in atto rimpatri straordinari anche con le navi e aerei . La ministra annuncia nuove misure di contrasto con voli bisettimanali già riattivati lo scorso  16 luglio dopo lo stop imposto dal lockdown.  Fra sabato e domenica dal centro di accoglienza di Terni, gestito dalla Caritas Diocesana, diciannove dei venti migranti tunisini sono scappati. Sono tutti negativi al tampone  ma avrebbero dovuto rispettare la quarantena. Altri allontanamenti si sono verificati a Perugia  nella struttura gestita dalla Caritas  e ad Assisi in quella gestita dall’ Arci. A Perugia sono scappati in cinque mentre ad Assisi in 25, due dei quali sono stati acciuffati quasi subito dalle forze dell’ordine.  Anche in questo caso si tratta di tunisini risultati negativi ai test sierologici per il Covid. Molti di questi scappano per raggiungere altri paesi come la Germania ma ci sono anche soggetti che potrebbero restare in Umbria , rischiando di entrare nella rete tunisina dello spaccio. Proprio lunedì scorso il Ministro Lamorgese ha incontrato a Tunisi il Presidente della Repubblica Kais Saied  e il presidente incaricato, il Ministro dell’ Interno Hichem Mechichi.  L’incontro si è concluso con l’impegno tunisino a favorire un numero consistente di rimpatri. Quanto avviene in Tunisia è importante anche per l’Umbria , dove spesso molti tunisini onesti scelgono di vivere ma tanti sono anche quelli che negli anni hanno messo in piedi organizzazioni criminali dedite allo spaccio , soprattutto a Perugia.