Perugia, fallimento del noto ristorante “Orto del Frate”: condannato ex titolare

Per decenni è stato un vero punto di riferimento della città di Perugia. Poi sono iniziati i guai con la giustizia e il fallimento con una esposizione debitoria elevata. La storia dell’ex titolare del ristorante dell’Orto del Frate si è conclusa con un patteggiamento a un anno e dieci mesi di reclusione, pena sospesa. Per lui, settantenne, l’accusa era quella di aver provocato il fallimento della società “omettendo sistematicamente dal 2003 al 2018 il pagamento dei tributi erariali per un totale di 405 mila euro”. Secondo gli atti della Procura “alla data del fallimento l’esposizione debitoria nei confronti degli enti di riscossione erariale, comprensiva dei mancati pagamenti contributivi dei dipendenti, si attestava a 1.065.000euro”. Da qui l’accusa nei confronti del settantenne perugino di avere anche distratto somme e dissipato beni già quando era chiaro che la società aveva troppi debiti e non avrebbe potuto risolvere la situazione debitoria. Pochi mesi prima del fallimento, ha sostenuto il pubblico ministero Gianpaolo Mocetti,  quando si era manifestato già lo stato di decozione irreversibile dissipava ovvero distraeva  i proventi della vendita di beni della società ceduti a terzi”. Per il difensore dell’indagato il tutto sarebbe avvenuto “per una serie di contingenze sfavorevoli, in gran parte non imputabili al suo assistito”.