Perugia, stangata sulla Tari: sui rifiuti aumenti oltre il 7%. Mazzata per famiglie e imprese

La stangata sulla Tari è l’ennesima mazzata per le famiglie di Perugia.  Un aumento che riguarda direttamente le tasche dei cittadini con una ricaduta sulle utenze senza precedenti. Un aumento della Tari per le famiglie che oscilla tra il 7 e l’ 8%, un incremento record.  Oggi il quotidiano “La Nazione” calcola che negli ultimi cinque anni gli aumenti sulla bolletta sono stati tra il 10 e il 40%. Un single che vice in una abitazione di appena 50-60 metri quadri, rispetto a quattro anni fa, paga quasi 60 euro in più, ovvero il 40% in più.  Una famiglia con due persone dovrà tirar fuori quasi 30 euro in più rispetto allo scorso anno (2023). Una famiglia di quattro persone che vive in una casa di 130 metri quadrati, spiega “Il Messaggero”, dovrà sopportare un costo di 520,76 euro con un incremento che si avvicina al 6,5-7%. Un single che vive in 80 metri quadrati dovrà tirare fuori dal portafoglio 238 euro con un aumento superiore al 7%. Anche le aziende perugine saranno colpite pesantemente dagli aumenti. Sempre per “Il Messaggero Umbria”, un elettrauto con una superficie di 200 metri quadrati avrà un incremento della bolletta del 7,7%. Aumenti che proprio oggi saranno vagliati e approvati dalla commissione Bilancio del Comune di Perugia. Un maxi-rincaro che sta suscitando in città malumori e polemiche. Per tanti cittadini non c’è nemmeno equità. Dopo luce e gas, ora a pesare sulle spalle delle famiglie di Perugia arriva quindi anche la tassa sui rifiuti. Aumenti inaspettati e sui social scoppia la polemica.