Premiati i “Luoghi di lavoro che promuovono la salute” in Umbria

Inail Umbria con le sedi di Perugia, Terni, Foligno, Orvieto e Città di Castello, Centro edile per la sicurezza e la formazione di Perugia, Scuola umbra di amministrazione pubblica sono gli enti premiati come “Luoghi di lavoro che promuovono salute”, il programma dedicato alle aziende del territorio umbro che aderiscono alla rete regionale Whp, Workplace health promotion. Il riconoscimento è arrivato a Perugia dalla Regione Umbria e dall’Usl Umbria 1 e Usl Umbria 2. Nel corso dell’incontro gli enti che hanno aderito alla rete hanno raccontato le attività realizzate nel proprio contesto lavorativo per sviluppare il programma, contribuendo alla sicurezza e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili dei propri lavoratori. Questo programma per la Regione Umbria “permette di perseguire un obiettivo fondamentale: ovvero il miglioramento della salute e del benessere delle persone nel contesto lavorativo, andando oltre il semplice rispetto della normativa e mettendo il lavoratore al centro degli obiettivi aziendali. Le evidenze scientifiche, infatti, evidenziano come il luogo di lavoro rappresenta uno dei contesti più favorevoli a promuovere scelte salutari e in cui gli interventi di promozione della salute sono più efficaci. Il programma è ancora in corso e le aziende che intendono aderire possono essere supportate dalla Usl di riferimento per l’avvio. Le prove di efficacia dimostrano che gli interventi di Workplace health promotion possono migliorare lo stato di salute del lavoratore, aumentarne la qualità della vita, creargli condizioni di maggiore gratificazione e diminuire infortuni e malattie. Gli interventi possono inoltre avere ricadute positive sull’organizzazione aziendale facendo diminuire i costi relativi all’assenteismo. Contribuiscono a migliorare l’immagine aziendale. far registrare un minore turnover ed una maggiore produttività. Le aziende, con il supporto delle Usl, potranno aderire ad un programma regionale che prevede un percorso virtuoso per l’implementazione al loro interno di buone pratiche di promozione della salute nell’ambito dei principali fattori di rischio secondo un approccio che integra la prevenzione dei rischi lavorativi con la prevenzione dei rischi legati allo stile di vita e condizioni personali, ambiente, tenendo in adeguata considerazione la sinergia.