Provincia di Perugia, il consiglio approva il progetto di fusione tra Umbria Digitale e Umbria Salute

Approvato dal Consiglio provinciale di Perugia il progetto di fusione societaria per incorporazione, ai sensi degli art. 2501-ter e seguenti del codice civile, relativo alla fusione di Umbria Digitale s.c.a r.l. in Umbria Salute e Servizi s.c.a r.l., che varierà la propria ragione sociale in “PuntoZero S.c.a r.l.”. L’aggregazione è stata ritenuta un valido strumento per avviare una gestione integrata dei servizi attualmente in affidamento alle due società, valorizzando le rispettive competenze e razionalizzando le risorse pubbliche, evitando sovrapposizioni di competenze.

“PuntoZero” è una società consortile a totale capitale pubblico, sottoscritto integralmente dalla Regione Umbria, dalle aziende sanitarie regionali e dalle altre pubbliche amministrazioni operanti sul territorio regionale secondo il modello in house providing, di cui all’art. 16 del decreto legislativo n. 175/2016. In questo modo i soci attribuiscono alla società il compito di espletare servizi di interesse generale, tra cui lo sviluppo dell’innovazione tecnologica, la cura delle attività e l’erogazione dei servizi volti alla tutela della salute, lo sviluppo e la gestione del Data Center regionale, la gestione dell’osservatorio epidemiologico e altre attività.

Nella nuova società la Provincia, in qualità di socia, avrà una quota di partecipazione del valore nominale di euro 200.329,62, con una percentuale del capitale sociale del 5,008241%; mentre la Regione resta socia di maggioranza con una quota di partecipazione del 73,037247%.

Tra le novità post fusion c’è il fatto che i soci non sono più tenuti al versamento della quota annuale, ma, come precisato nello Statuto, la società potrà richiedere ai soci contributi annuali per le spese di funzionamento della stessa.