Sanità pubblica: anche Auser Umbria in piazza con i sindacati il 22 ottobre a Perugia

Anche Auser Umbria sarà in piazza IV Novembre a Perugia il prossimo sabato 22 ottobre per partecipare alla manifestazione regionale, indetta da Cgil e Uil, in difesa e per il rilancio della sanità pubblica nella nostra regione. “L’importanza dell’iniziativa di mobilitazione certamente non sfuggirà a nessuno – commenta Manlio Mariotti, presidente di Auser Umbria – mai come in questo momento il servizio sanitario regionale, per molto tempo punto di eccellenza nel panorama nazionale, è oggetto di politiche e scelte di programmazione, da parte della attuale giunta regionale, che, in modo sempre più esplicito, mirano a depotenziarlo, dequalificarlo, e favorirne una crescente privatizzazione”.

“La salute – prosegue Mariotti – è e deve restare un diritto costituzionalmente sancito, che solo un modello efficiente ed efficace di sanità pubblica può davvero garantire. A maggior ragione in una situazione, come quella che stiamo attraversando, segnata ancora dagli effetti della crisi pandemica e ulteriormente aggravata da quella economica e sociale conseguente al conflitto in atto in Ucraina e nella quale sempre più cittadini e sempre più spesso vengono a trovarsi nelle condizioni di non poter materialmente rispondere ai propri bisogni di salute”.
Per il presidente di Auser, “tagliare risorse, non fare assunzioni, allungare in modo inaccettabile le liste d’attesa, chiudere servizi ospedalieri e di pronto soccorso, indebolire i presidi socio-sanitari territoriali a partire dai distretti, non significa solo rendere più difficile, soprattutto agli anziani, accedere alle cure, ma vuol dire portare avanti coscientemente una politica di destrutturazione del servizio pubblico a vantaggio delle strutture private”.
“Per queste ragioni come Auser Umbria – conclude Mariotti – dobbiamo essere e sentirci partecipi e protagonisti di questa giornata di protesta e di proposta; dobbiamo informare capillarmente i nostri soci e volontari e promuovere la partecipazione attiva e visibile, con le nostre bandiere, alla manifestazione”.