Sauro Cristofani si dimette da segretario del Pd di Perugia e Progetto Perugia torna nel centrodestra

Il segretario del Pd di Perugia, Sauro Cristofani, si è dimesso da segretario del partito. Le voci di questi giorni hanno così trovato la conferma. A meno di sei mesi dalle prossime elezioni comunali Cristofani lascia la segreteria e lo fa con eleganza. Ma c’è un’altra amara sorpresa per il centrosinistra: Progetto Perugia rompe gli indugi e torna nel centrodestra. “Con ancora più coraggio e nuovo impulso scegliamo di percorrere la strada iniziata nel 2014 con Andrea Romizi, anno in cui lanciò il progetto per la città, ambizioso e coraggioso,  per continuare un progetto dove molte cose sono state fatte e molte altre sono ancora da fare”, così la nota di Filippo Calabrese e degli altri esponenti di Progetto Perugia. “La volontà di fare tutto quanto il possibile per contrastare la destra, per mettere in difficoltà la maggioranza che attualmente governa il comune e per ricostruire un’alleanza di forze e cittadini capace di suscitare un’alternativa di governo a Perugia, ci ha guidati in questi mesi sia nella ricognizione dei contenuti di un’alternativa di governo, sia nella costruzione di uno schieramento ampio che possa sostenerla”, inizia così la lettera di Sauro Cristofani inviata a tutti i membri dell’assemblea comunale del Pd di Perugia. ” La coalizione di centrosinistra presentata di recente al 110 Caffè di Perugia – prosegue Cristofani – con lo slogan efficace “Un Patto Avanti” è stato, appunto, il primo passo, di successo, per costruire un percorso più ampio, la base da cui partire per costruire un’alleanza più vasta, articolata e competitiva nella quale possano confluire forze politiche e civiche, in particolare quelle più moderate, che difficilmente possono riconoscersi nel centrosinistra in quanto tale e che forse possono risultare essenziali per vincere questa sfida. Un’alleanza più vasta per la città quindi e non un tavolo alternativo al centrosinistra che rimane il nostro riferimento”. A questo punto arriva la stoccata ad alcuni del partito. “Su questa prospettiva, anche concordata in più occasioni con la direzione regionale (Bori, ndr) e nazionale del nostro partito – scrive ancora Cristofani – ho però avvertito a livello regionale e locale incertezze e poca convinzione. Data la necessità di scelte e soluzioni rapide per dare impulso alla nostra campagna elettorale, penso quindi che sia più giusto da parte mia lasciare la guida dell’unione comunale a chi, meglio di me e con più energia di quella che io posso dare, sappia condurla secondo le decisioni degli organismi dirigenti del partito e della coalizione”. Il finale della lettera è una vera e propria lezione di stile. ” Resta fermo – conclude Cristofani – il mio sostegno al Pd di Perugia, alla campagna elettorale del centrosinistra e l’impegno a fare il possibile per sconfiggere la destra nella nostra città e nel mpaese. E resta ferma la speranza di poter cogliere un successo decisivo per il futuro di Perugia. Ringrazio tutti per la collaborazione e il sostegno che mi avete dato in questi anni, ma ora è il momento delle decisioni rapide e dell’impegno incombente nella campagna elettorale”.