Stroncato traffico illegale di farmaci: medicinali importati da paesi dell’est Europa. Sequestri a Terni e Todi, due indagati in Umbria.

I carabinieri del comando provinciale di Ascoli Piceno e del Nas di Ancona ha concluso un’attivita’ di indagine, coordinata dalla Procura di Ascoli Piceno, che ha consentito di frammentare una rete composta da diversi soggetti italiani, ritenuti responsabili di ricettazione, utilizzo e somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti. Sequestri in tutta Italia con migliaia di confezioni di farmaci ad effetto dopante ( nandrolone, testosterone, ormone della crescita e steroidi anabolizzanti) recuperate in queste ore nel corso di 55 perquisizioni. Sequestri e perquisizioni avvenute anche in Umbria , nelle citta’ di Terni e Todi.Decine di atleti e frequentatori di palestre sono stati i consumatori abituali dei farmaci sequestrati e che venivano importati da paesi dell’est Europa come la Bulgaria e la Polonia.  Gli indagati sono diverse decine e residenti in 30 distinte province , con una rete messa in campo che si avvaleva anche dei social network. Un giro d’affari stimato in oltre 500 mila euro annui.  In queste ore i carabinieri di Ascoli e del Nas di Ancona stanno continuando le perquisizioni in tutta Italia. Secondo alcune indiscrezioni, che attendono una conferma ufficiale, ci sarebbero tra gli indagati anche due personaggi umbri.