Vaccino Covid, in Umbria 44 mila dosi scadute e da buttare: altre 304 mila in scadenza

Le dosi di vaccino anti Covid consegnate all’Umbria sono 2 milioni e 154 mila, quelle utilizzate sono 1,8 milioni. Ci sono, quindi, 304 mila dosi in scadenza, mentre quelle già scadute sono 44.764 e quelle smaltite 12.660. ” I costi sono stati sostenuti dai contribuenti”, denuncia il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega), che aggiunge: ” Il numero più allarmante riguarda le dosi in scadenza, oltre 300 mila, si tratta di farmaci pagati dai contribuenti, milioni di euro che rischiano di essere sprecati. Auspico che la magistratura contabile faccia chiarezza”. In sintesi: 44.764 vaccini non sono più utilizzabili perché scaduti, altri 304 mila rischiano la stessa fine. Sicuramente una vicenda che crea imbarazzo e per molti aspetti anche indignazione. C’è infatti chi i vaccini li butta perché scaduti. E c’è chi i vaccini non ne ha. Come diversi paesi dell’Africa  dove dall’inizio 2022 sono morte per Covid 7 mila persone al giorno e dove solo l’11% della popolazione risulta vaccinata. Tra l’altro tutto ciò significa lasciare terreno fertile per la proliferazione di nuove varianti che poi potrebbero rimbalzare in ogni parte del mondo.  Per questo l’Organizzazione mondiale della Sanità continua a ripetere che l’approccio che ha guidato sinora i paesi ricchi è sbagliato e pericoloso.