Ast, la gara per individuare l’azienda deputata al recupero scorie entra nel vivo: aziende francesi e finlandesi in gara

TERNI – La finlandese Tapojarvi Oy e Harsco Metals & Minerals France in gara per l’assegnazione del servizio per il recupero delle scorie prodotte da Acciai speciali Terni: il bando internazionale è entrato infatti nel vivo, con la definizione dei dettagli tecnici, per la realizzazione del progetto, attraverso una serie di incontri di approfondimento tra le delegazioni delle due società.

I primi appuntamenti – spiega l’Ast in una nota – si sono svolti tra maggio e giugno e sono serviti a specificare ulteriormente gli aspetti del processo di gestione e successivo recupero delle scorie. Le proposte sono state oggetto di approfondimento e discussione con gli esperti dell’acciaieria, in relazione alla loro contestualizzazione nell’ambito del ciclo di produzione dell’acciaio. I tecnici hanno analizzato inoltre le tipologie e le prestazioni dei materiali certificati che sarà possibile produrre partendo dalle scorie. In particolare, i due offerenti hanno illustrato le prospettive di mercato dei vari prodotti, anche in considerazione della presenza di materiali concorrenti di origine naturale considerati decisamente competitivi dal punto di vista commerciale e logistico.

La fase successiva – spiega sempre Ast – prevede l’organizzazione di ulteriori momenti di confronto tra le parti per discutere gli aspetti tecnici ed economici delle due offerte. Il primo incontro con Tapojarvi Oy si è già svolto il 29 giugno, quando la delegazione finlandese ha presentato a Ternitutti i dettagli del proprio progetto, inclusa la fase di raffreddamento e le indicazioni sugli investimenti necessari che ammontano a diversi milioni di euro. Un incontro analogo è previsto con la delegazione Harsco l’ultima settimana di luglio.

Parallelamente alle attività di tipo tecnico sono in fase di definizione finale le attività di tipo legale-procedurale, in particolare la stesura del contratto tra Ast e la futura società aggiudicataria. In questo contesto – conclude l’azienda -, sono stati approfonditi gli aspetti più puramente commerciali e normativi, come ad esempio i dettagli legati alla fase di trasferimento della proprietà delle scorie e gli impegni da parte della futura società aggiudicataria in ordine al recupero delle scorie.

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