Ast, Renzi telefona alla Merkel, Morselli martedì in Germania incontra Thyssen, Poletti: “Il Governo medierà ancora”

L’amministratore delegato di Ast, Lucia Morselli martedì sarà in Germania per incontrare i vertici della Thyssen Krupp.

Un incontro fissato all’indomani della rottura della trattativa con i sindacati che si è consumata nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, ma su cui potrebbe pesare la telefonata che il premier Renzi ieri avrebbe fatto alla Merkel. Secondo fonti romane, infatti, il presidente del Consiglio avrebbe chiamato la cancelliera tedesca per parlare proprio della Thyssen. Alla Merkel avrebbe lamentato l’atteggiamento della multinazionale tedesca e avrebbe sollecitato la stessa cancelliera per riportare “a più miti consigli” Tk. Insomma il Governo italiano pretende un atteggiamento diverso dalla multinazionale.

Martedì, quindi, l’amministratore delegato Morselli parteciperà a un summit con l’azienda per definire la strategia. Sempre da fonti romane, sembra che i tedeschi potrebbero cambiare un po’ atteggiamento e presentarsi al tavolo con maggiore disponibilità. Un nuovo incontro potrebbe essere fissato già al rientro della Morselli in Italia.

Intanto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti oggi alla trasmissione di Raitre “In Mezzora” ha confermato che il Governo intende ancora mediare ma non può imporre le scelte. “E’ evidente – dice  Poletti – che partiremo dal punto dove si era arrivati al tavolo al ministero dello Sviluppo per verificare se ci sono ancora gli elementi per ridurre quella distanza che era ancora rimasta tra impresa e lavoro, per rimettere le cose a posto”.  Il ministro ha detto che il Governo “può fare un grande sforzo per convincere, creare le condizioni per aiutare, ma non imporre a nessuna delle parti di dire sì ad una scelta. Il Governo ci metterà tutto l’impegno, ma c’è una responsabilità che non è solo del Governo ma è della impresa e dei rappresentanti dei lavoratori”.