Danno indiretto, via libera alla mozione del consiglio regionale: “Servono più risorse”

PERUGIA – Il consiglio regionale dell’Umbria ha approvato oggi con 16 voti favorevoli (Pd, Socialisti, Ricci, Fi, Ln) e due astenuti (M5S) una mozione urgente di Giacomo Leonelli (Pd) con cui chiede alla giunta regionale di “farsi promotrice verso il Parlamento e nella Conferenza Stato-Regioni affinché in sede di conversione del decreto legge 50 siano assegnate ulteriori risorse sul danno indiretto da terremoto per imprese e partite Iva nelle aree fuori cratere”. Leonelli ha ricordato i danni del sisma hanno “riguardato l’intero territorio regionale e in via prioritaria il settore turistico.

I mass media nel dare notizia del terremoto non hanno fatto distinzione tra comuni del cratere o meno. Tutti i comuni dell’Umbria, quindi, hanno subito danni economici a seguito del terremoto, seppur non materiali”. Per Leonelli, “lo stanziamento di soli 23 milioni di euro su questo capitolo risulta insufficiente e si era auspicato che in sede di manovra correttiva il Governo avrebbe provveduto a stanziare ulteriori fondi, che non sono invece stati riconosciuti dal Dl 50 numero 95 del 24 aprile 2017. Per questo – ha concluso Leonelli – è necessario intervenire ora, in fase di conversione del decreto, per non perdere un altro treno”.

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