Festival di Spoleto, incassi già alla stessa quota del 2016

SPOLETO – In attesa degli spettacoli targati Bob Wilson, Emma Dante e dell’omaggio a Dario Fo del regista cinese Meng Jinghui oppure del guru dell’elettronica Henrick Schwarz con ‘Scripter Orkestra’, il Festival dei Due Mondi di Spoleto traccia il suo primo bilancio. Tra biglietti venduti, qualità degli spettacoli e risposta del pubblico il direttore artistico Giorgio Ferrara ha mostrato tutta la sua soddisfazione. Lo ha fatto nella conferenza stampa nella quale sono stati annunciati i risultati del primo weekend e presentato il programma del secondo weekend della 60/a edizione della manifestazione.
“A pochi giorni dalla prima alzata di sipario possiamo dire di essere in crescita” ha affermato Ferrara affiancato dall’assessore comunale Camilla Laureti e dal vicepresidente della Fondazione Due Mondi, Dario Pompili.

I dati parlano di circa 670 mila euro di incassi, quasi come il risultato finale dell’edizione 2016, con quasi 30 mila presenze con i teatri e gli altri spazi riservati agli spettacoli sempre gremiti. A trainare, il grande avvio con le note dell’opera Don Giovanni, il Van Gogh con Alessandro Preziosi, ‘La paranza dei bambini’ di Roberto Saviano e le Memorie di Adriana Asti. Insomma, per Ferrara il bilancio tracciato fa ben sperare anche per i prossimi appuntamenti in programma.

Al Teatro Caio Melisso Spazio Fendi andrà in scena ‘La Scortecata’ di Emma Dante. Liberamente tratto da ‘Lo cunto de li cunti’ di Giambattista Basile, il testo e la regia sono di Dante, vede come protagonisti Salvatore D’Onofrio e Carmine Maringola. Poi Bob Wilson e il suo ‘Hamletmachine’, spettacolo di 40 anni fa, definito da Ferrara “una delle proposte più importanti del Festival 2017”. All’epoca messo in scena con gli allievi dell’Accademia d’arte drammatica di New York, a Spoleto invece saranno protagonisti gli studenti dell’Accademia Silvio D’Amico di Roma. Concepito nel 1977 dopo il primo viaggio in America dell’autore Heiner Müller, ‘Hamletmachine’ nasce originariamente dall’incontro tra lui e Wilson, venendo alla luce quasi nove anni più tardi.
Sabato 8 luglio, in piazza Duomo, il genere musicale classico e quello elettronico si fonderanno invece nel concerto-evento, in prima esclusiva italiana, ‘Scripted Orkestra’ con Henrik Schwarz accompagnato dall’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Gabriele Bonolis e dalla voce soul più rappresentativa in Italia, quella di Mario Biondi. Il cantante, compositore e arrangiatore italiano di fama mondiale eseguirà l’unico brano inedito dell’opera, scritto dallo stesso Schwarz.
Infine, tra gli altri numerosi appuntamenti in programma, da Pechino arriverà Meng Jinghui con il tributo a Dario Fo che lo stesso regista cinese ha incontrato e conosciuto 20 anni fa a Milano. Il più innovativo e celebrato regista teatrale cinese gli rende omaggio mettendo in scena, per la prima volta in Italia e nella sua lingua madre, il testo ‘Aveva due pistole con gli occhi bianchi e neri’.

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