Foligno, caso Fils, scontro tra “Fonzie” e “Alice nel Paese delle Meraviglie”

FOLIGNO – Ancora polemiche sul caso Fils, società di manutenzioni e servizi interamente partecipata dal Comune di Foligno, messa in liquidazione su decisione del Consiglio comunale. E addirittura scendono in campo personaggi di telefilm e cartoni animati, con l’ex assessore Elisabetta Piccolotti, capogruppo di Sinistra Italiana oggi tra i banchi dell’opposizione, che ha definito “Fonzie” il sindaco, Nando Mismetti, e quest’ultimo che l’ha descritta come “Alice nel Paese delle Meraviglie”.
“Mismetti a volte sembra Fonzie, perché non sa chiedere scusa nemmeno quando è palese che dovrebbe farlo”, ha detto la Piccolotti, affermando che “il sindaco non risponde mai nel merito, ormai ci siamo abituati. Ieri gli ho chiesto di cambiare le persone che si sono occupate di Fils fino ad oggi, una richiesta pacata e di buon senso. Risponde dicendo che sarei io a dovermi dimettere, io che non ho mai avuto la delega alle partecipate né quella ai lavori pubblici, e che – glielo ricordo nel caso lo avesse dimenticato – mi sono già dimessa dalla sua Giunta proprio perché non condividevo le sue scelte, sulla Vus, sul centro-storico e anche sulla stessa Fils. I fatti mi stanno dando ragione, forse per questo è così nervoso. Nel frattempo – ha detto ancora Piccolotti – nominando come liquidatori Mattioli e Baliani, e mantenendo le deleghe all’assessore Sigismondi, di fatto afferma che fin qui è andato tutto bene e che possiamo continuare sulla stessa strada. Deride la mia proposta di affidare alla Fils un servizio innovativo per la mobilità delle merci in centro-storico, inserendolo nella strategia per la smartcity e la riduzione del traffico veicolare. Contento lui, scontenti tutti quelli che credevano in un cambiamento per la città. Speriamo che almeno le stesse persone di sempre non ripetano gli stessi errori di sempre, sopratutto perché in ballo ci sono servizi fondamentali e il destino di 40 famiglie”.

Immediata la replica del sindaco, che ha fatto scendere in campo Alice nel Paese delle Meraviglie: “Sono costretto ancora a replicare alla consigliera Piccolotti sul tema della Fils perché non sono più disponibile ad accettare più le sue considerazioni sprezzanti: non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire”.
Mismetti ha sottolineato che “sulla Fils si è aperta una fase importante. La Piccolotti indica sempre responsabilità individuali quando, invece, le decisioni sono collegiali, di giunta o del Consiglio comunale. La consigliera è stata assessore dal 2009 al 2014 quindi, con questo criterio, avrebbe una responsabilità individuale e si dovrebbe dimettere, come lei chiede le dimissioni per altri. La consigliera accusa di nominare liquidatori sempre le stesse persone quando se il presidente della Fils, Stefano Mattioli, è in carica dal 2009, Feliciano Baliani è stato nominato consigliere solo nell’ottobre del 2015. Ho ripetuto che la Fils è un soggetto funzionale alle manutenzioni e di supporto alle attività del Comune mentre la Piccolotti – mi pare Alice nel Paese delle Meraviglie – ipotizza funzioni per la Fils nel settore delle smart cities e delle energie rinnovabili. Queste proposte dimostrano che non conosce minimamente le professionalità che sono all’interno della Fils. La consigliera Piccolotti, da due anni, utilizza espressioni arroganti nei miei confronti e dei componenti della maggioranza. Forse pensa che la politica ruoti solo intorno a sé”.

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