Foligno, ex Zuccherificio, Pd: “Bene gruppo di lavoro, ma alcuni non si sono assunti responsabilità”

FOLIGNO – All’indomani dell’incontro fra il gruppo di lavoro, istituito su mandato del Conisglio comunale, e i due proprietari privati (Coop centro Italia e Magazzini Gabrielli) dell’area dell’ex zuccherificio, che ha fatto emergere spunti positivi per il futuro, il Partito democratico di Foligno interviene sulla vicenda esprimendo “apprezzamento per gli importanti spiragli di dialogo che si aprono, anche grazie all’impegno del gruppo consiliare del Pd”, ma anche bacchettando alcuni componenti della maggioranza che non hanno aderito al tavolo del confronto perché volevano che la seduta fosse aperta a un dibattito pubblico.

“Il Pd – scrive in una nota la segretaria del partito, Patrizia Epifani – ha apprezzato lo sforzo compiuto per stabilire una modalità di lavoro condivisa fra le forze di maggioranza e minoranza, e ciò non era un fatto scontato visto l’aspro confronto che spesso si registra nella massima istituzione cittadina. Questo è il lavoro che con tenacia è stato svolto nel tempo, anche con il sostegno del Pd di Foligno, e nei molteplici incontri che si sono avuti sia come coalizione che nelle varie Commissioni comunali, con l’obiettivo di pensare al bene della comunità e agli interessi della città di Foligno. Non si comprendono pertanto – evidenzia – i distinguo dell’ultimo momento, mentre si registra con rammarico la mancata presenza di alcune forze politiche che risulta abbiano sollecitato una simile modalità di confronto salvo poi non aderire al gruppo di lavoro, peraltro nominato su mandato del Consiglio comunale. C’è infatti chi ha preferito attendere tempi migliori, senza assumersi la responsabilità di dare il proprio contribuito alla costruzione di un importante momento di dialogo, che si spera possa produrre i risultati che tutti sperano”.
Il riferimento è, in particolare, agli esponenti della maggioranza (Lorenzo Schiarea del Movimento per Foligno, Roberto Cinacaleoni dei Socialisti e Moreno Finamonti del Pd) che hanno anche disertato il Consiglio comunale straordinario convocato sull’ex zuccherificio, anche su loro richiesta insieme a parte delle forze di opposizione.

Su questo fronte c’è da registrare anche l’intervento di Stefania Filipponi (Impegno Civile) che si è scagliata contro i colleghi di opposizione e i tre della maggioranza, che hanno richiesto la seduta straordinaria senza poi produrre proposte. “Si sono solo sprecate tante parole e risorse pubbliche – afferma – con buona pace dei bisogni dei cittadini, che, forse, potrebbero pretendere che i costi di quella inutile seduta siano posti a carico di chi l’ha richiesta”. Per Filipponi, che fa parte del gruppo di lavoro sull’ex zuccherificio ed era contraria a un Consiglio comunale dedicato al tema, visto che erano già state tante le occasioni di confronto, “mai era accaduto fino ad ora, che fosse convocato in via straordinaria un consiglio senza un atto di indirizzo politico da portare al voto, il consiglio comunale non può diventare il palcoscenico di politicanti in cerca di visibilità e notorietà. E’ vero che spetta a chi governa fare proposte,ma è un preciso dovere di chi chiede la convocazione straordinaria di un consiglio comunale presentare almeno un atto di indirizzo politico”.

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