Foligno, parlano i ‘dissidenti’ Pd: “Voteremo il bilancio, ma la Giunta cambi passo”

FOLIGNO – E’ una tregua armata quella annunciata da Elio Graziosi e Michela Matarazzi, due dei tre ‘dissidenti’ del Partito democratico che da giorni stanno tenendo in bilico il governo della città, dopo aver presentato un documento contro sindaco e giunta, che ha poi fatto saltare la seduta del consiglio comunale dedicata all’approvazione del bilancio 2015. In una conferenza stampa convocata per spiegare le ragioni della loro azione, hanno detto di essere pronti a votare il bilancio ma solo se la giunta cambia passo.
“Noi abbiamo messo in evidenza alcune questioni che, peraltro, fanno parte del programma di governo del sindaco Mismetti come le partecipate – hanno detto Graziosi e Matarazzi – nelle quali bisogna chiudere la stagione del precariato. Noi siamo disponibili a portare avanti un dibattito costruttivo. Non pensiamo che tutte quello che abbiamo proposto possa essere condiviso ma è certo che la giunta deve cambiare passo in modo tale che la maggioranza possa ricominciare a lavorare a favore della città. Noi non poniamo questioni personali, né cerchiamo posti, come è avvenuto in passato. In questi giorni ci confronteremo e non abbiamo mai detto che non avremmo votato il bilancio”.
I due consiglieri, che hanno respinto la definizione di “dissidenti”, hanno sottolineato le questioni che interessano la Vus – con il futuro appalto di gestione del gas – la Fils per cui “lo stesso sindaco in campagna elettorale parlava di situazione da superare” e dell’Afam che – ha osservato la Matarazzi – “dopo l’amministratore unico potrebbe essere anche interessata dalla possibilità di privatizzare le farmacie oppure fare come a Bastia Umbra dove le farmacie comunali sono in attivo ed entrano a far parte del bilancio”. Ai due consiglieri “interessa dare risposte per la città e poniamo questioni politiche che spesso, invece, vengono interpretate come lesa maestà”.
Insomma, la guerra è ancora aperta, considerando anche all’interno del Pd folignate sono in tanti a non aver digerito l’atteggiamento assunto dai tre consiglieri dell’ala sinistra del partito. Tre includendo Lorella Trombettoni, finita a sinistra solo da pochi giorni e oggi assente alla conferenza stampa.
Intanto stasera è stato convocato un incontro tra tutti i consiglieri del Pd e la giunta comunale per tentare di trovare un’intesa, visto che il bilancio va approvato entro il 31 luglio prossimo.

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