Fondazione Carit, spunta l’ombra di un outsider nella corsa alla presidenza

TERNI – Potrebbe uscire fuori questa sera il terzo nome in lizza per la corsa a presidente della Fondazione Carit. Un programma c’è una cena molto ristretta nel corso della quale l’outsider potrebbe sciogliere le riserve e ufficializzare la sua disponibilità a candidarsi e insidiare così la sfida tra Luigi Carlini e Antonio Alunni. Il suo nome è assolutamente top secret ma i ben informati assicurano che si tratta di un professionista autorevole, esterno all’assemblea dei soci, che gode di notevole stima.
Per venerdì invece è convocata l’assemblea di soci che dovrà nominare altri 5 membri. Si fanno i nomi di Luigi Filippetti, Nicola Astolfi, Luigi Zingarelli, Pasquale Alessandro Margheriti e Valentina Paci, indicata quest’ultima dal sindaco.
A giudicare dai mal di pancia delle ultime settimane anche sulle scelte del primo cittadino, il voto dell’assemblea potrebbe riservare sorprese. E per lunedì 22 è già fissato il comitato d’indirizzo quindi la scelta del presidente.
A margine delle diverse “manovre” si registra anche la discussione intorno alla vicepresidenza attualmente ricoperta da Francesco Quadraccia che potrebbe aspirare a diventare segretario dell’ente in caso di vittoria di Luigi Carlini. Una pronuncia dell’Acri, l’associazione delle Fondazioni e Casse di risparmio spa, sulla base di un caso avvenuto di recente, ha ravvisato l’incompatibilità del passaggio di chi ha avuto incarichi di presidente o vicepresidente al ruolo di segretario e viceversa. Di conseguenza la nomina di Quadraccia a segretario sarebbe, al momento, impossibile.

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